Aeroporto, Stella (PdL): "Il duello interno al PD affossa nuovamente il Vespucci"

"La scelta di mettere due opzioni all'interno del PIT è stata una vera sciagura. Lunedì in Consiglio Renzi prenda un impegno vero con la città per lo sviluppo di Peretola"

“La scelta della regione Toscana di inserire all’interno del PIT due possibili opzioni per la nuova pista di peretola è stata una vera sciagura per lo sviluppo di Firenze, un modo per non decidere”. Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Marco Stella.
“Il PIT, se voleva dare veramente una possibilità di sviluppo all’Aeroporto di Firenze, avrebbe dovuto prevedere soltanto una possibilità di pista nuova, la pista parallela – ha aggiunto Stella –. Rimane da scoprire perché si è scelto di inserire due opzioni, che porteranno ad un dibattito infinito e di fatto ad una non scelta. Mi domando perché la Regione abbia scelto l’inserimento di due alternative per la pista. Firenze ha già pagato da anni lo scontro interno al PD, un PD che ha sempre preferito il resto della Regione rispetto allo sviluppo di Firenze ed in particolare dell’aeroporto.
Le diatribe interne al PD bloccheranno di fatto lo sviluppo dell’infrastruttura più importante del nostro territorio, come succede oramai da decenni”.
“Lunedi in Consiglio Comunale Renzi si prenda un impegno vero con la città e il tessuto produttivo, e si batta per lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola – chiede l’esponente del centrodestra –. Mentre da decenni gli amministratori di centrosinistra non riescono a dare risposte allo sviluppo dell’aeroporto di Peretola, mentre Renzi litiga con Rossi, e assistiamo ad un tutti contro tutti dentro al PD, l’aeroporto perde continuamente competitività rispetto a Pisa e Bologna. Basta mettere a confronto le destinazioni dei tre aeroporti per capire come il Vespucci non sia per niente competitivo rispetto agli altri due, e di conseguenza come Firenze perda competitività rispetto alle altre città. Peretola ha soltanto 3 destinazioni nazionali e 17 destinazioni internazionali, soprattutto capitali europee, con una carenza totale di voli verso la Russia e per tutta la parte del Nord Africa, mete turistiche ovviamente comprese.
Se prendiamo Pisa, ci rendiamo conto che ha 8 destinazioni nazionali e ben 29 destinazioni internazionali, tutte le capitali europee, molte destinazioni turistiche, e soprattutto il collegamento con Mosca. Se poi prendiamo Bologna la differenza è veramente eclatante: le destinazioni nazionali sono 11 mentre le destinazioni internazionali sono ben 46. Questi dati dimostrano come negli anni le discussioni e l’incapacità di governo di questo centrosinistra abbiano ottenuto questo prodotto: che Firenze ha un terzo di destinazioni rispetto a Pisa e un quarto rispetto a Bologna”.
“Se al più presto la politica non darà risposte certe sullo sviluppo di Peretola, decreterà la sua fine.
Firenze ha bisogno di un aeroporto all'altezza delle nuove sfide: noi siamo sempre stati per la pista parallela, per un potenziamento dello scalo che favorisca il mantenimento dei livelli occupazionali, e che sia compatibile con la qualità della vita dei residenti di Peretola e di Quaracchi. Se entro quest’anno non si affronterà definitivamente e in modo risolutivo il problema del potenziamento del Vespucci l'agonia dell'aeroporto, già cominciata in modo strisciante nel 2008, diventerà irreversibile” ha sottolineato il consigliere del PdL.
“Sviluppare lo scalo di Peretola significa salvaguardare anche i livelli occupazionali. Tante compagnie aeree farebbero carte false per venire al Vespucci, ma Firenze senza una pista adeguata diventa utopia. In questa situazione, se non si provvederà al più presto, si rischia, per la nostra città e per il suo bacino di traffico, l'isolamento” ha concluso Stella.

(fdr)