Firenze Sport Forum, il vicesindaco Nardella: "Il mondo dello sport, unito, festeggi il 17 marzo"

Domani al Mandela Forum la terza edizione degli Stati Generali

“Il mondo dello sport 17 marzo dia un segnale di unità e faccia ‘qualcosa’. Non so ancora cosa, pensiamoci. Ma, al di sopra delle fazioni e delle divisioni, di fronte a una data del genere il nostro mondo deve ritrovarsi unito”. La proposta arriva dal vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella nel suo intervento di conclusioni al convegno nell’ambito della prima giornata di Firenze Sport Forum in corso di svolgimento nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio.
“Nel corso di questa sessione di lavori – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – abbiamo sentito interventi di autorevoli rappresentati del mondo sportivo, dell’economia, della pubblica amministrazione, del giornalismo. Tutti assieme possiamo fare una cosa: rimettere l’uomo al centro dello sport. Non penso che siano frasi di comodo o retoriche, ma penso che sia questa una delle chiavi centrali che ciascuno di noi nel proprio ambito di responsabilità, debba mettere in atto”.
Tre i cardini che il vicesindaco Nardella individua come indirizzi per operare: innovazione, infrastrutture, etica. “Lo sport – ha spiegato il vicesindaco – deve accettare la sfida dell’innovazione, nel rapporto fra pubblico e privato. A partire per esempio dalle grandi manifestazioni, perché lo sport diventa il più grande veicolo di enormi trasformazioni urbanistiche e sociali delle città. Basti pensare a cosa è stata la Coppa America per Valencia o le Olimpiadi invernali per Torino, solo per citare due esempi. Città che hanno cambiato la loro identità grazie allo sport. E l’innovazione passa anche attraverso la formazione. Per questo io dico: costruiamo in Italia delle sedi di formazione manageriale. Le società sportive, anche a livello dilettantistico o amatoriale, non possono basarsi solo sul volontariato. A Firenze abbiamo fatto una piccola cosa offrendo gratuitamente ai presidenti e ai dirigenti dei corsi di formazione perché riteniamo che questo possa essere più importante di un contributo economico. Lo sport non ha bisogno di assistenzialismo, ha bisogno di crescere. Poi le infrastrutture. Chiediamo che la legge sugli stadi vada avanti. Perchè alla vigilia della candidatura italiana per gli europei del 2016 c’era stata un’accelerata e adesso è bloccata? Portiamola in fondo. Infine l’etica che non ha niente a che vedere col moralismo. La parola etica chiama in causa la responsabilità delle persone. Allora investiamo sul tema dei valori e dell’etica e facciamolo col confronto concreto fra esperienze su come progettare e costruire impianti, gestire eventi. Perché alla fine lo sport è qualcosa di concreto. E allora mettiamo a confronto le esperienze delle città. Perché le federazioni, gli enti di promozione sportiva, le società vivono nelle città. E’ questa la chiave con cui possiamo riportare una nuova etica nello sport”.
La giornata in Palazzo Vecchio era iniziata con due convegni (moderatore Filippo Grassia). “Un’occasione – ha sottolineato il vicesindaco Nardella nel suo intervento di saluto – per discutere su cosa lo sport può fare per diventare sempre più un settore strategico di sviluppo del territorio”. Al primo – dal titolo “Lo sport è partecipazione” – hanno preso parte Riccardo Agabio (vicepresidente nazionale del Coni), Giancarlo Abete (presidente Federazione Italiana Gioco Calcio), Filippo Fossati (presidente nazionale Uisp), Roberto Pella (responsabile nazionale delle politiche giovanili e sport dell’Anci), Marco Morganti (Amministratore delegato Banca Prossima-Gruppo Intesa Sanpaolo). Dopo la presentazione di una ricerca sul turismo sportivo a cura di Nicola Tomesani, secondo convegno: “Lo sport cambia il territorio: tra economia, marketing e turismo”, cui hanno partecipato il vicesindaco Nardella, Giovanni Malagò (presidente comitato organizzatore mondiali di nuoto Roma 2009), Enzo Bucchioni (direttore Quotidiano Sportivo), Andrea Cardinaletti ( presidente Istituto per il Credito Sportivo), Mario Macalli (presidente Lega Pro calcio), Franco Arturi (vicedirettore La Gazzetta dello Sport).
Domani (a partire dalle 9) al Mandela Forum terza edizione degli Stati Generali dello sport fiorentino. Previsti 4 workshop: "Eventi, manifestazioni e territorio", "Formazione, cultura e volontariato", "Sport e ambiente: il progetto Cascine", "Nuovi modelli di sport".(fd)