Autovelox, Stella, Alessandri, Roselli e Sabatini (PdL): "Dopo l'audizione del comandante Ancillotti restano inalterate tutte le perplessità"

"Grave il ritardo nell'approvazione del Pgtu, unico strumento che potrà stabilire la legittimità degli apparecchi"

“Dopo l’audizione di questa mattina in commissione controllo del comandante della Polizia Municipale Dr.Ancillotti, restano del tutto inalterate le molte perplessità riguardo alla legittimità delle multe elevate dagli autovelox sulle strade di Firenze”. Questa la dichiarazione del presidente della commissione Marco Stella (PdL) e dei consiglieri Stefano Alessandri, Emanuele Roselli e Massimo Sabatini.
“In particolare – hanno aggiunto i consiglieri – risulta gravissimo il ritardo nell’approvazione del Pgtu (Piano generale del traffico urbano), unico strumento in grado di stabilire quali siano le strade idonee ad ospitare gli autovelox. Ad oggi, di fatto, c’è un’unica certezza: la clamorosa smentita delle promesse elettorali di Renzi sul ‘multificio’: soprattutto ‘grazie’ alla pioggia di multe da autovelox, infatti, l’amministrazione Renzi ha battuto ogni record di incasso dalle multe, arrivando a quota 52 milioni”.
“La scelta del Sindaco Renzi di non aggiornare il PGTU non permettendo al Consiglio Comunale di esercitare le proprie specifiche competenze, ha contribuito in modo grave a creare questa forte incertezza sull'effettiva regolarità degli autovelox che lascia con il fiato sospeso migliaia di cittadini – hanno sottolineato gli esponenti del centrodestra –. Il PGTU del Comune sulle classificazione delle strade - che per legge dovrebbe essere aggiornato ogni due anni - è fermo da più di 10 anni e proprio questo pare essere un elemento decisivo per i giudici di pace che hanno accolto positivamente alcuni ricorsi, che adesso rischiano di avere riflessi gravissimi anche sul bilancio comunale. Chiediamo quindi al Presidente Giani di sollecitare il Sindaco affinché permetta al Consiglio Comunale di svolgere al meglio le competenze che lo investono. La corresponsabilità politica del Sindaco sulla vicenda resta comunque evidente, così come emerso anche oggi in commissione”.
Sabatini ha poi sottolineato la mancata risposta “con dovizia di documentazione” da parte del comandante riguardo alle domande contenute nelle tre interrogazioni da lui presentate sul funzionamento degli apparecchi. “Non basta dire ‘è tutto a posto’ – ha notato il consigliere –: servono documenti che provino che tutto è a posto. Aspetteremo quindi le risposte lunedì in consiglio comunale da parte dell’assessore Mattei. In particolare, vogliamo sapere se l’omologazione degli autovelox è completa, visto che la dichiarazione di conformità da parte del produttore è relativa a due soli dei tre componenti (barra laser e computer, mentre non c’è per la telecamera che scatta la foto); se la corretta taratura è garantita anche in condizioni atmosferiche diverse da quelle del collaudo (ad esempio quando il termometro scende vicino o sotto lo zero), e se viene verificato che trasporto e installazione non danneggino le delicate apparecchiature”.

(fdr)