Rinnovare l'immagine di una città d'arte

Stamani l'audizione di James Bradburne (Fondazione Palazzo Strozzi). Il presidente Bieber (Pd): "Spunti utili per accrescere l'offerta culturale di Firenze"

Rinnovare l'immagine di una città d'arte attraverso il metodo di benchmark internazionale. Se ne è discusso questa mattina in commissione cultura, dove sono stati ascoltati il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, James Bradburne, insieme alla dottoressa Ilaria Tiezzi del Boston Consulting Group, multinazionale di consulenza di management e di business strategico. Bradburne ha spiegato come la Fondazione Strozzi “si affidi al BCG per monitorare con loro informazioni, flussi, tendenze;elementi utili per mettere in atto una trasformazione dell'offerta culturale prendendo come esempio città europee come Praga, Vienna e Barcellona che presentano un contesto simile a quello di Firenze”. Secondo lo studio presentato stamattina sono otto i fattori chiave per il rinnovamento di immagine di città d’arte: un impegno di lungo periodo da parte di promotori e finanziatori, con la creazione di un gruppo di sovrintendenza che guidi questo processo;una progressiva specializzazione tematica delle aree della città; una suddivisione chiara dei ruoli impegnati all'interno del processo (i promotori distinti dai finanziatori); la creazione di una squadra di lavoro che gestisca in autonomia i budget stanziati; un personale in possesso di competenze specifiche in materia; una riqualificazione e un investimento di offerte culturali permanenti nella città con opere che riqualificano le varie aree; la creazione di eventi internazionali per target specifici e una promozione coordinata della città, dove il brand non sia solo Italia, ma sopratutto Firenze.
“Si tratta di un'analisi molto approfondita e dettagliata- ha affermato il presidente della commissione cultura Bieber(PD)- Gli elementi forniti costituiscono un ottimo spunto di riflessione per accrescere l’immagine della nostra città con una spiccata vocazione artistica e culturale. Trovo inoltre suggestivo- ha proseguito Bieber- il ‘richiamo all’acqua’ che ha consentito a città come Barcellona o Vienna di sviluppare e riqualificare intere zone della città. I lungarni in quest’ ottica posono essere davvero un luogo di rifioritura e crescita per Firenze, sia dal punto di vista ciclo-pedonale, che culturale”.
E’ stato poi ascoltato Claudio Ascoli, regista della compagnia Chille de la Balanza che opera nell'area di San Salvi. “Riconosciamo – ha concluso Bieber- il ruolo che i Chille de la Balanza hanno svolto per la riqualificazione e il rilancio culturale dell'area di San Salvi il cui progetto di riqualificazione speriamo venga attuato quanto prima”. (lb)