Elettrice Palatina, Giani chiede alla Regione la partecipazione del Gonfalone al Corteo storico

Il presidente del consiglio comunale scrive ad Alberto Monaci

Il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani ha richiesto con una lettera al presidente del consiglio regionale Alberto Monaci, la partecipazione della Regione Toscana, attraverso il suo Gonfalone, alla celebrazione formale organizzata a Firenze alle ore 10.00 del 18/02/2011, in ricordo di Anna Maria Luisa Dei Medici, ultima della casata che governò per secoli il Granducato di Toscana". (lb)

Si allega la lettera 
 

 

Firenze, 17 febbraio 2011
 

Al Presidente del Consiglio Regionale
Alberto Monaci


Oggetto: partecipazione della Regione Toscana al Corteo che formalmente ricorda Anna Maria Luisa Dei Medici, Elettrice Palatina, il 18 febbraio 1743, giorno della sua scomparsa.


Caro Alberto,

ti scrivo per richiedere la partecipazione della Regione Toscana, attraverso il suo Gonfalone, alla celebrazione formale organizzata a Firenze alle ore 10.00 del 18/02/2011, in ricordo di Anna Maria Luisa Dei Medici, ultima della casata che governò per secoli il Granducato di Toscana.
A lei, grande parte del territorio toscano deve la possibilità di mantenere sul territorio della nostra regione i beni culturali e le opere d’arte che nel testamento detto “Patto di Famiglia” del 31 ottobre 1737 essa vincolò allo stato di collocazione ove si trovavano, impedendo che la successiva casata regnante dei Lorena, se ne appropriasse, trasferendogli o vendendogli come è avvenuto nella maggioranza dei casi, degli stati pre-unitari in Italia.
Ritengo che a lei, a cui dobbiamo in buona parte il mantenimento al godimento pubblico dei nostri beni e patrimonio culturale pubblico, in futuro la Regione Toscana debba dedicare specifiche iniziative, ma data la ristrettezza dei tempi, per quest’anno la partecipazione del Gonfalone al corteo, prevista per le ore 10.00 con partenza dal Palagio di Parte Guelfa, alle Cappelle Medicee in San Lorenzo, sia quanto ancora possibile e doveroso fare.
Certo della Sua sensibilità,
Eugenio Giani