Cartelli con insulti a Berlusconi, il gruppo Pd: "Siamo totalmente estranei ai fatti"

Il capogruppo Bonifazi: "Rammarico doppio, quello per il gesto offensivo e quello per una sciocca strumentalizzazione della notizia"

“Apprendiamo solo ora, dall’odierno comunicato stampa del gruppo del PdL, che lunedì mattina sono stati rinvenuti due cartelli indirizzati a Berlusconi “attaccati alla porta del gruppo PD””. E’ quanto fanno sapere dal gruppo del Partito democratico di Palazzo Vecchio. “Alle ore 8.00 – spiegano dal Pd- quando è entrato in servizio il personale della segreteria del nostro Gruppo, non c’era traccia di cartelli. Non vogliamo mettere in dubbio quanto affermato dal PdL. Vogliamo solo ribadire la nostra estraneità all’affissione di questi cartelli. La raccolta delle firme “Berlusconi dimettiti”, tuttora in corso, è una civile raccolta di firme per una petizione popolare che è in corso in tutto il Paese e che abbiamo pubblicizzato con molta sobrietà nei locali a nostra disposizione. Un’ ulteriore precisazione arriva anche dal capogruppo Francesco Bonifazi. “Non solo – precisa il capogruppo- durante la conferenza di programmazione di lunedì è stata mia espressa cura quella di capire dove fossero stati rinvenuti i cartelli esprimendo insieme a tutti gli altri capigruppo rammarico ed indignazione per il gesto ma anche nella specie chiedevo se i cartelli fossero stati rinvenuti dentro le stanze del PdL. Nonostante le mie domande nessuna risposta mi è stata fornita. A questo punto il rammarico è doppio. Da un lato resta quello per un gesto offensivo, dall’altro il rammarico per una sciocca e costruita strumentalizzazione della notizia”. (lb)