Tramvia, Grassi: "Puntare sul trasporto pubblico, avere idee chiare senza cambiarle ogni giorno"

"Quelle illustrate oggi dal sindaco saranno le linee guida dell'amministrazione o sono il frutto della realtà virtuale di Renzi?"

La relazione di oggi è frutto della realtà virtuale e fittizia del Sindaco oppure saranno le linee guida nell’amministrazione della Città. Fino alla scorsa settimana gli uffici del Comune stavano lavorando su
un progetto che adesso sembra ormai un lontano ricordo e i progetti erano, ormai prossimi alla validazione tecnica completa, pronti per l’approvazione in Giunta. Lo afferma il consigliere comunale Tommas Grassi. "Oggi invece come in una realtà virtuale e fittizia, che il sindaco spesso crea ad arte, si modifica nettamente a parole, con buoni propositi il progetto della tramvia, in modo non indifferente. I dubbi e le problematiche che oggi il Sindaco ha enunciato sono anni che sono stati sollevati a gran voce dai cittadini e da quelle forze politiche che condividendo a pieno la scommessa del mezzo pubblico
rilevavano grosse difficoltà e complessità nel realizzare l’opera tramviaria con questo progetto: non c'era bisogno di far passare 2 anni inutilmente per rendersi conto dei limiti del progetto e attivarsi per porre rimedio. Sembra che il Comune stia navigando a vista e ogni giorno venga rimesso in discussione quanto deciso il giorno prima, senza però, e questo rende molto debole la credibilità delle parole del sindaco, l’elaborazione di soluzioni fattibili dal punto di vista economico, finanziario e tecnico delle alternative
proposte. Si annunciano modifiche, anche non insignificanti, ma non si spiega come coniugare questa volontà con gli accordi firmati con i concessionari e come modificare i progetti presentati al Ministero:
non vorremmo che quando i buoni propositi del Sindaco saranno confrontati e valutati tecnicamente questi verranno definiti ‘impossibili’ e sarà quindi facile per il Sindaco, come già fatto per la stazione dell’Alta Velocità alla Fortezza, rivendicare che almeno lui ci aveva provato a fare qualcosa di diverso. Non basta annunciare a parole progetti diversi perché questi possano concretamente modificare l’opera tramviaria. Anche l’eliminazione dei tunnel per le macchine su viale Belfiore, che noi condividiamo, si scontra con la mancanza di uno studio di impatto sul traffico e sui tempi semaforici nel caso in cui tramvia e corsie veicolari siano in superficie: per valutare soluzioni alternative è necessario confrontarle anche tecnicamente. Si continua invece a riproporre soluzioni folli che prevedano il passaggio in sotterranea della tramvia nel centro storico di Firenze: abbiamo già molte volte affermato la nostra netta contrarietà a tale passaggio per le palesi difficoltà a confrontarsi con un tessuto storico, archeologico e strutturale come quello del centro storico fiorentino- conclude Grassi – . Andremo presso gli Uffici della Direzione Mobilità e Nuove Infrastrutture nei prossimi giorni, per confrontare e verificare una volta per tutte come le proposte del Sindaco potranno essere realizzate nella realtà e fare il punto della situazione sui tempi di realizzazione che stanno diventando sempre più incerti e fumosi.” (lb)