Careggi, Scola (IdV): "Un modello di contemporaneità. Non creiamo falsi allarmismi"
"Nei giorni scorsi sulla cronaca fiorentina dei quotidiani (Nazione,Repubblica,Corriere Fno,Giornale della Toscana) sono stati pubblicati articoli sulla situazione globale del complesso ospedaliero di Careggi in
occasione della visita dei Consiglieri Regionali Mugnai,Nascosti,Donzelli i quali hanno riferito dell’esistenza di “edifici fatiscenti, “strutture trasandate”,”reparti non in grado di soddisfare la domanda della popolazione”". E' quanto riferisce il capogruppo dell'Italia dei Valori Giuseppe Scola. "L’Azienda Careggi è una realtà in continua modernizzazione, protesa verso la sanità del futuro, come dimostrano i padiglioni di nuova costruzione già in attività ,che non tralascia ,però, l’assistenza anche nella fase attuale. E’ una realtà attiva e presente nonostante i disagi dei lavori in corso , non a caso, Il modello di contemporaneità tra ristrutturazione e continuità dell’assistenza è stata adottato anche per il Policlinico di Milano. Nonostante si sia cercato di creare allarmismo nell’opinione pubblica è giusto tranquillizzare i cittadini che ,rivolgendosi alla struttura di Careggi ,avranno risposte certe e sicurezza di assistenza e , nel contempo ,essere orgogliosi di poter disporre di tale risorsa. Alcune cifre significative :gli accessi al P.S. sono 139000 all’anno di cui 58000 al P.S. di Careggi e 41000 al P.S. del CTO e 40000 circa ai P.S. otorinolaringoiatra ed oculistica + 75000 ricoveri presso i reparti di degenza e centinaia di prestazioni ambulatoriali. Si calcola che ogni giorno , complessivamente, nell’area di Careggi affluiscono circa 20000 utenti e di questi circa il 10% non fiorentini . E’ proprio l’offerta sanitaria variegata e qualificata che spiega l’afflusso sempre crescente dei cittadini presso il polo ospedaliero di Careggi, contraddicendo palesemente a quanto affermato dai consiglieri regionali ai quali si porta a conoscenza che il reparto di neurologia ,da loro preso in considerazione, sarà ,a breve, trasferito in ambienti completamente restaurati e la vecchia struttura demolita. Sono il primo a credere che l’azione politica di controllo e di verifica deve essere esercitata sempre con il massimo impegno e rigore istituzionale, ma non deve mai distorcere la realtà per scadere su pura propaganda denigratoria e demagogica".
(lb)