Prove di dialogo tra Enrico Rossi e Valdo Spini
Si è svolto ieri allo Spazio Circolo Rosselli di Firenze, gremito di pubblico, l'atteso colloquio sul futuro della sinistra tra il presidente della Regione Enrico Rossi e il capogruppo della lista civica di sinistra in Palazzo Vecchio Valdo Spini.
"Necessità che la sinistra riformista riprenda l'antico vigore", ha affermato Spini; "Validità dei valori più autentici della sinistra", gli ha fatto eco Rossi. In tre ore di dibattito serrato, con la partecipazione del pubblico, i due esponenti hanno affrontato i grandi temi politici e programmatici del momento drammatico che sta vivendo il Paese, confrontandosi sulle linee di azione che possano consentire al Pd di superare i suoi limiti attuali.
"Non vedo perchè questo dibattito Spini ed io non lo si possa fare nello stesso partito?", si è chiesto Rossi. "Il filone politico che aveva partecipato alla costituzione dei Ds in nome del socialismo europeo è stato di fatto escluso dalla costituzione del Pd. per questo proponiamo che il Pd dia vita ad una costituente aperta a tutte le forze della sinistra disponibili. Se le cose cambiano – ha risposto Spini – il nostro apporto non mancherà".
Enrico Rossi ha anche parlato dei problemi del territorio annunciando che la Regione Toscana procederà alla delimitazione del parco della piana per mettere un punto fermo nella vicenda. Erano presenti, tra gli altri, gli assessori al Comune di Arezzo Alessandro Caporali e quello del Comune di Massa Andrea Ofretti e il consigliere
comunale di Siena Stefano Marzocchi, tutti e tre esponenti di formazioni locali dell'area riformista e socialista.(fd)