Sas, Collesei (Pd): "Necessario piano industriale. Stop alle gare col massimo ribasso"

Stamani in commissione lavoro audizione delle rappresentanze sindacali

 

“Occorre al più presto definire con chiarezza la missione delle aziende strumentali del Comune di Firenze come la SAS; sia per permettere la maggiore l’efficacia del servizio, sia per dare certezze ai lavoratori ". E' quanto dichiara la presidente della commissione Lavoro Stefania Collesei dopo che stamani sono state ascoltate in commissione le rappresentanze sindacali di Sas.  “La SAS, società al 100% del Comune di Firenze  - specifica Collesei- ha oggi oltre 200 dipendenti. Una parte del servizio - quella dei carri attrezzi è in fase di esternalizzazione. Ebbene, prima che la Società cambi volto togliendone pezzi come si fa con le foglie di un carciofo, occorre definirne l’indirizzo, definire quali siano i servizi che l’Amministrazione ritiene di dover gestire in proprio e quali invece ritenga opportuno mettere a gara. E anche sulle gare si dovrebbe aprire un ragionamento: ritengo infatti che un’amministrazione di centrosinistra, oltre a garantire i posti di lavoro con apposite clausole sociali, debba escludere le gare al massimo ribasso, come appunto quella dei carri attrezzi, vinta con un ribasso del 28%: questo perché con questa modalità si scaricano le conseguenze direttamente sul costo del lavoro. Nel suo intervento di lunedì in consiglio comunale sulle società partecipate, il Sindaco ha parlato delle Società a rilevanza economica ed ha avviato un ragionamento sulle società strumentali. Su questo occorre un impegno forte a ravvicinato. Ribadisco dunque, come già fatto in precedenza, che il consiglio comunale, in dialettica con il sindaco, eserciti il suo compito e compia le proprie scelte definendo ruolo, missione e dimensione delle proprie aziende, a partire dalla SAS”. (lb)