Tramvia, Roselli e Bagnai (PdL): "Il Pd chieda scusa e pensi a risolvere i problemi esistenti invece di fare festeggiamenti per un'opera che è costata alla città lacrime e sangue"
“Siamo rimasti allibiti alla notizia che il Collegio di Presidenza del Quartiere 4 ha ritenuto che l'anniversario dell'entrata in funzione della linea tramviaria sia un evento da immortalare con pubbliche celebrazioni, e ha organizzato per domenica 13 febbraio lungo parte dell'asse tramviario festeggiamenti con tanto di esibizione di un coro. Siamo tra il ridicolo e il paradossale: invece di una festa il Pd dovrebbe organizzare una commemorazione, andando lungo il tracciato della tramvia a chiedere scusa a commercianti e cittadini che hanno sopportato costi e disagi infiniti a causa dell’incapacità dei loro amministratori di gestire i lavori e i cantieri che per anni hanno danneggiato le attività del quartiere e la mobilità di tutta la zona”. Questo quanto dichiarato dal consigliere comunale del PdL Emanuele Roselli e dal capogruppo al Q4 Daniele Bagnai.
“Ha fatto bene il gruppo PdL al quartiere, con il capogruppo Daniele Bagnai, ha preparare un'interrogazione al Presidente a riguardo, chiedendo chiarezza sulle motivazioni di questa iniziativa - ha sottolineato Roselli -. Evidentemente il Pd ha la memoria corta: festeggiare l'anniversario della tramvia equivale a celebrare l'emblema dello spreco e dell'incapacità amministrativa del centrosinistra fiorentino. Una incapacità pagata a caro prezzo dalla città e da centinaia di commercianti che sono stati costretti a chiudere le loro attività per i tempi faraonici di realizzazione di quest'opera. Memoria corta, oltre che poco rispetto per chi ha pagato, magari con il proprio lavoro, l'inadeguatezza organizzativa dell'amministrazione comunale”.
“Sarebbe stato preferibile e conforme ai doveri istituzionali celebrare l'anniversario con una seduta del Consiglio di Quartiere per l'esame delle tante problematiche tutt'ora irrisolte - osserva Bagnai -: il verde pubblico ancora da realizzare, i mezzi pubblici di adduzione al percorso tramviario poco efficienti, lo sferragliare sulle rotaie in prossimità di alcune curve che non è certo indice di qualità, gli ingorghi per il transito veicolare e le difficoltà insostenibili per l'utenza pedonale (si pensi a Piazza Batoni che non si è voluta dotare del necessario sottopasso, costringendo la tramvia alla convivenza coatta con i mezzi privati). Non possiamo accettare l'idea che si festeggi, spendendo altro denaro pubblico, perché non c'è niente da festeggiare. La riteniamo una iniziativa quanto mai inopportuna, soprattutto per qualche esercente che è stato costretto a chiudere il bandone o ha visto flettere notevolmente le proprie entrate a causa delle esose lungaggini dei lavori, e per gli abitanti del Quartiere che si sono visti penalizzati dal nuovo assetto viario”.
“Preferiremmo che si parlasse dei problemi concreti del quartiere e dei cittadini, invece di organizzare feste tra le ‘lapidi’ dei tanti esercizi commerciali costretti a chiudere a causa di una gestione disastrosa pagata con lacrime e sangue dai fiorentini” hanno concluso Roselli e Bagnai.
(fdr)