Multe, Stella e Alessandri (PdL): "O Renzi ha preso in giro i fiorentini, o il comandante Ancillotti non segue le sue direttive: uno dei due ha il dovere di dimettersi"
“Non accettiamo di essere definiti ‘il peggior centrodestra’ di questa città da un sindaco che, riguardo alle multe appioppate ai fiorentini, è sicuramente il peggiore di tutti i tempi. Ma la polemica politica si può anche mettere da parte davanti ai numeri: 52 milioni di multe iscritte a bilancio nel 2010 contro i 43 previsti. Questo semplice dato di fatto, insieme alla promessa (inserita nei 100 punti) che il Comune non sarebbe più stato un ‘multificio’, rappresentano un errore politico molto grave, di cui Renzi deve fornire spiegazioni in consiglio comunale”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri, che questa mattina hanno illustrato i dati delle multe elevate dalla Polizia Municipale nel corso del 2010.
“I numeri che il sindaco deve spiegarci – hanno detto i due esponenti del centrodestra – sono le 175.463 contravvenzioni registrate dagli autovelox (contro le 33.756 del 2009, + 421%), le 44.588 multe per divieto di sosta in occasione della pulizia strade (contro le 26.709 dell’anno precedente, + 66%). Ma soprattutto, se il Comune non è diventato, come recitava il suo slogan elettorale che tanto consenso gli ha garantito, un multificio, Renzi ha il dovere di spiegare ai fiorentini i 52 milioni di multe inserite in bilancio, frutto di 759.233 verbali emessi, 117mila in più rispetto al 2009. In pratica una tassa che pesa per 139,75 euro l’anno sulla testa di ogni fiorentino”.
“Renzi – hanno aggiunto Stella e Alessandri – non ha rispettato le sue promesse: né quella dei vigilini (rimpiazzati con nuove assunzione di vigili con le stesse funzioni), né quella del lavaggio strade, in occasione del quale sono scomparse le ganasce ma non le multe che anzi sono aumentate, e deve spiegare il ‘boom’ di multe da autovelox nel mirino del Giudice di Pace che ne ha già dichiarate irregolari alcune. Quella dell’addio al ‘multificio’ è una grande bugia raccontata agli elettori: ora il sindaco venga,‘a viso aperto’ come piace a lui, in consiglio comunale a dirci la verità. O ha mentito a chi gli ha dato il voto, e allora dovrebbe dimettersi, oppure, se a non rispettare le sue direttive in materia di multe è stato il comandante della Polizia Municipale Ancillotti, lo rimuova immediatamente dall’incarico. Come dicevano i latini: ‘tertium non datur’”.
“Siamo stanchi di sentirci raccontare favole: dai 100 punti ai 100 luoghi, ora Firenze e i fiorentini hanno il diritto di sapere le 100 verità” hanno concluso i due consiglieri.
(fdr)