Casa, l'assessore e presidente della Consulta Anci Fantoni: "Chiediamo misure urgenti a sostegno della locazione sostenibile"

“Necessario intervenire con misure urgenti a sostegno della locazione e in particolare a sostegno dell’incentivazione del canale concordato”. E’ questa la posizione sostenuta dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) in un ordine del giorno approvato dal Consiglio Nazionale che si è svolto in mattinata. L’assessore alla casa e presidente della Consulta Casa Anci Claudio Fantoni e i membri della Consulta hanno ribadito che la questione è urgente e resta aperta. “L’introduzione della cedolare secca sui redditi da locazione del 21% sui canoni liberi e al 19% sui canoni concordati – ha spiegato l’assessore Fantoni – incide fortemente sul mercato della locazione privata e, nel caso del canale concordato, in modo penalizzante o comunque non incentivante, compromettendo la politica di calmieramento dei canoni promossa in questi anni dai Comuni”. “Torniamo a chiedere – ha aggiunto l’assessore Fantoni – la riapertura di un tavolo urgente con il Governo per una revisione ormai indispensabile della legge 431 che regola il mercato dell’affitto e l’introduzione di strumenti di incentivazione efficace del canone concordato sul territorio a tutela degli inquilini e dei proprietari”. L’assessore Fantoni ha inoltre ribadito che “il tema degli sfratti per morosità è un problema che ricade sulle famiglie che non hanno risorse e poi di fatto grava sui proprietari che finiscono in situazioni di disagio. In assenza di una seria politica abitativa – ha denunciato – stiamo scaricando il costo sociale sui piccoli proprietari e stiamo lasciando sole le famiglie”. “Visto l’annuncio del Governo di un ulteriore piano casa ci auguriamo – ha concluso l’assessore Fantoni – che dalle parole si passi ai fatti”.(fd)