A Firenze convegno nazionale sulle difficoltà di apprendimento
Si intitola “In classe ho un bambino che…” ed il convegno nazionale dedicato alle difficoltà di apprendimento organizzato dalla rivista Psicologia e Scuola, in collaborazione con Giunti Scuola e Giunti OS, che si terrà al Palazzo dei congressi e in quello degli affari venerdì e sabato prossimi.
L’iniziativa, per la quale sono attesi oltre 1000 partecipanti, intende fornire un quadro aggiornato dei contributi che la ricerca psicologica può dare al mondo dell’insegnamento, attraverso seminari con esperti che hanno sviluppato proposte di intervento direttamente fruibili nella scuola e laboratori tematici che sono occasioni pratiche di sperimentazione diretta e discussione di alcune delle più attuali metodologie didattiche.
Tra i relatori figurano lo psicologo britannico Alan Baddeley, membro della Royal Society, noto per il suo modello di memoria di lavoro a componenti multiple; Guido Petter, lo studioso che, tra l’altro, ha curato la traduzione e diffusione del pensiero di Jean Piaget in Italia, e ha compiuto numerose ricerche su temi dello sviluppo cognitivo, della psicologia dell’adolescenza, della genitorialità e della psicologia dell’educazione; Cesare Cornoldi, professore presso l’università di Padova, studioso degli aspetti cognitivi dei disturbi dell’apprendimento e gli aspetti metacognitivi dell’apprendimento; Clotilde Pontecorvo che lavora sulla scoperta della lingua scritta da parte dei bambini e lo sviluppo della scrittura nelle età successive e Anna Oliverio Ferraris, che lavora sui temi dello sviluppo normale e patologico, dell’educazione, della famiglia, della scuola, della formazione, della comunicazione in contesti diversi, del rapporto con tv e nuovi media, delle dinamiche identitarie nella società contemporanea, e direttrice della rivista degli psicologi italiani “Psicologia Contemporanea” edita da Giunti Editore.
Tra gli argomenti che saranno trattati verrà dato risalto sia agli aspetti dell’apprendimento, sia alle dinamiche emotive, motivazionali e relazionali che si sviluppano nel contesto della scuola. Prendendo in considerazione la vasta area delle acquisizioni conoscitive, verranno presentati contributi ed esperienze didattiche focalizzate sui principali disturbi dell’apprendimento (lettura, scrittura, comprensione, calcolo ecc.) e sulle abilità cognitive che possono essere considerate precursori di una buona comprensione scolastica. Inoltre, sarà rivolta particolare attenzione alla figura dell’insegnante ed ai problemi che può incontrare nella sua pratica professionale.
«Da tempo – ha ricordato Rosa Maria Di Giorgi presentando, questa mattina in Palazzo Vecchio, il convegno – l’amministrazione comunale ha attivato il ‘Centro Risorse Educative Didattiche-Ausilioteca’, che rappresenta un importante riferimento per le scuole fiorentine e regionali sia per la formazione che per la consulenza agli educatori e alle famiglie. Il ‘Cred Ausilioteca’ è una struttura all’avanguardia e tra i suoi scopi primari vi è proprio quello di offrire strumenti, materiali e ausili per facilitare l’acquisizione dei prerequisiti e degli apprendimenti necessari. L’Ausilioteca è presente da molti anni nel tessuto della vita scolastica di Firenze attraverso le proposte de ‘Le Chiavi della Città’, che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado». (fn)
http://www.giuntiscuola.it/content/presentazione-7