Fortezza e polo fieristico, Bertini (Pd): "Prima di parlare il PdL si informi e pensi alle promesse di Berlusconi scadute da anni"

"Altro che buio ma tempistica precisa, un gruppo di lavoro già formato, linee guida del piano di recupero già definite"

“Altro che nulla e buio oltre la siepe. Ma tempistica precisa, un gruppo di lavoro già formato, le linee guida del piano di recupero dell’immobile già definite dal gruppo di lavoro e che saranno approvate già nella prossima seduta di Giunta in modo da poterle presto condividere con Regione, Provincia”. Così il presidente della commissione sviluppo economico Enrico Bertini (Pd) risponde ai consiglieri del PdL intervenuti oggi sull’argomento Fortezza. "C'è chi progetta il futuro della città – ha aggiunto Bertini- e chi si ferma a guardare le date di scadenza. Parafrasando un famoso proverbio zen si potrebbe anche dire: "il Sindaco indica la luna e l'opposizione guarda il dito". Puntuali come una cambiale i consiglieri di opposizione accusano il sindaco perché ancora non ha informato il Consiglio Comunale su tre impegni che avevano come scadenza la fine di gennaio. Si potrebbe facilmente controbattere che gli impegni sono già stati tutti onorati: Il piano neve c'è già e i cittadini hanno avuto modo di vederlo quando il 22 gennaio c'è stata un'allerta neve e si sono visti gli spazzaneve e gli spargisale già posizionati nei punti strategici, inoltre ATAF ha già acquistato le gomme termiche. Non solo il gruppo di lavoro su sta occupando del piano di recupero ma tutto sta andando secondo la tempistica prevista dal sindaco Renzi. Il piano di recupero dell’immobile sarà pronto a giugno e adottato dal consiglio comunale a luglio. L’approvazione definitiva arriverà in dicembre. Nel 2012 dunque si entrerà nel vivo dell’operazione: approvazione del progetto preliminare, approvazione del progetto definitivo e a giugno la gara d’appalto. Che dire? - ha concluso Bertini- .Visto che sono così bravi a segnarsi le scadenze sarà bene che comincino a compilare un'agenda anche per le promesse di Berlusconi, quelle sì ormai scadute, ma da anni!!". Il piano di recupero, lo ricordiamo, offre sia le necessarie garanzie di tutela architettonica, sia la possibilità di una piena enucleazione degli interventi da realizzarsi. Attraverso il piano di recupero verrà ridefinita una condizione certa di diritto urbanistico, verranno valorizzate attraverso un attento restauro, le parti del complesso attualmente trascurate, verranno rese compatibili le esigenze funzionali di Firenze Fiera con il compendio monumentale e verrà ripristinato il valore storico-monumentale della Fortezza da basso, oggi non percepibile nella sua totalità e complessità. (lb)