Giornata del Ricordo, Torselli (PdL): "Nella macabra gara a chi offende di più la memoria dei martiri italiani, SEL batte addirittura il CPA"
"Anche quest'anno Firenze sarà alla ribalta di tutte le cronache nazionali per l'ignobile sceneggiata messa in piazza da certa sinistra cittadina che, in occasione della Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriano-dalmati e giuliani, organizzerà la solita gazzarra infarcita di bandiere rosse e di aberranti slogan 'pro-foibe' e di esaltazione verso le milizie titine che si resero protagoniste del massacro di oltre 30.000 italiani negli anni a ridosso della fine della seconda guerra mondiale lungo il confine orientale". Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Francesco Torselli.
"Ma quest'anno - prosegue Torselli - la palma della 'dichiarazione più offensiva' verso la memoria di questi sfortunati figli d'Italia non va ai soliti centri sociali, che ovviamente non mancano di esaltare l'assassino Tito ed i suoi 'liberatori' sloveni che fecero carne da macello degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia sui loro siti internet e nelle loro pagine facebook; quest'anno l'uscita più infelice è senza dubbio quella della segreteria fiorentina di SEL, ovvero del partito di quel Nichi Vendola che qualcuno vedrebbe bene perfino al governo del nostro paese".
"Un corteo silenzioso - sottolinea l'esponente del PdL a Palazzo Vecchio - organizzato dai movimenti giovanili del PDL rispondendo all'appello dell'apolitico ed apartitico 'Comitato 10 Febbraio', durante il quale, per volontà degli stessi organizzatori, non compariranno bandiere di alcun partito o schieramento politico, ma soltanto bandiere tricolori ed al quale sono state invitate tutte le istituzioni, dal governo nazionale ai consigli circoscrizionali, viene etichettato dagli esponenti di SEL come 'provocazione neofascista' e, come conseguenza, il partito di Vendola invita tutti i cittadini a 'manifestare' contro questa celebrazione. Un comunicato folle, decisamente più becero di quanto prodotto negli anni dalla sinistra antagonista, soprattutto alla luce del fatto che SEL è un partito politico che siede nei banchi della maggioranza del nostro consiglio comunale (la Giunta fiorentina, per bocca dell'Assessore Rosa Maria Di Giorgi, ha condannato ieri chi contesta le celebrazioni della Giornata del Ricordo pubblicamente in Consiglio Comunale) e che ha come primo riferimento quel Nichi Vendola che ambisce, più o meno apertamente, ad accreditarsi come leader nazionale del centrosinistra".
"Intanto - conclude Torselli - un'interrogazione urgente sarà presentata in Consiglio Regionale della Puglia per chiedere direttamente a Nichi Vendola se è a conoscenza delle dichiarazioni rilasciate dai dirigenti del suo partito a Firenze e, soprattutto, se anche lui ne condivide la linea".
(fdr)