Via libera del consiglio alla mozione contro l'abuso di sostanze alcooliche

Pugliese (PD): "Un aiuto e uno strumento per i giovani vittime dell'alcol. Un'altra occasione persa per il PdL"

“La mozione approvata oggi in Consiglio Comunale è un segnale importante contro coloro che non rispettano le leggi e i regolamenti e un aiuto per i tanti giovani che, nell’errata convinzione di fare festa alzando il gomito, abusano delle sostanze alcoliche. Non sono fautore del proibizionismo ma per problemi estremi è necessario intervenire con soluzioni drastiche”.
Questo il commento del consigliere comunale del PD, Andrea Pugliese, primo firmatario della mozione n. 11 “Per un comportamento responsabile nella somministrazione e conseguenze di alcol nelle fasce giovanili” che oggi pomeriggio ha illustrato all’assemblea di Palazzo Vecchio i contenuti della mozione già votata il 12 novembre all’unanimità dalla commissione sviluppo economico e immigrazione. “E’ un peccato – ha aggiunto Pugliese- che nonostante in commissione i consiglieri del PdL Alessandri e Stella avessero votato a favore oggi si siano per l’ennesima volta dimostrati incoerenti votando contrario”
“L’approvazione di questa mozione dimostra sensibilità per un fenomeno molto grave e che riguarda, innanzitutto, la salute dei nostri giovani – ha proseguito il consigliere Pugliese –.Auspico anche un maggiore rispetto del codice di autoregolamentazione da parte delle categorie commerciali e degli esercenti”.
La mozione propone anche di incentivare l’educazione nelle scuole e chiede al sindaco e alla giunta “un maggiore impegno per coordinare le attività degli assessorati coinvolti, delle forze dell’ordine e che l’assessore che svolge un’azione di coordinamento fra tutte le direzioni dell’amministrazione comunale coinvolte nelle attività di contrasto e prevenzione all’abuso di alcolici riferisca ogni 4 mesi in consiglio comunale sulle azioni svolte. "Questa mozione - ha aggiunto Pugliese- è un gesto importante non solo perché contribuisce, seppur solo in parte, ad arginare il seppur crescente fenomeno dell’abuso di alcolici in fasce di età sempre più basse con effetti negativi sulla salute, sulle condizioni di vita dei giovani, sulla sicurezza pubblica, ma restituisce un senso civico, di consapevolezza, di cui proprio i giovani hanno bisogno”. (lb)

 

 

Tipo atto: mozione
Oggetto: per un comportamento responsabile nella somministrazione e consumo di alcol nelle fasce giovanili.
Proponente: Andrea Pugliese e altri.
 

IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che, sia a livello nazionale che locale, si registra un trend crescente del fenomeno dell’abuso di alcolici in fasce di età sempre più basse della popolazione, con effetti negativi sulla salute e le condizioni di ordine e sicurezza pubblica;
Considerato che l’uso dell’alcol ad alte dosi cronicamente o saltuariamente è definito “rischioso”
dall’OMS e si associa ad un aumento di morbilità e mortalità; l’uso “rischioso” dell’alcol nei giovani è soprattutto legato al fenomeno del “binge drinkers” (bevitori di almeno 6 unità alcoliche nel giro di un’ora); la morbilità e la mortalità alcol-relata nei giovani è soprattutto associata agli incidenti stradali mortali o con invalidità; il solo approccio proibizionista non è efficace, come storicamente e scientificamente dimostrato ed è necessario anche intervenire sulla domanda, sulle motivazioni culturali e gli stili di vita; il fenomeno dell’uso rischioso dell’alcol richiede interventi complessivi multidimensionali; l’aggravante dell’alcolismo è legato alle modalità del bere;
Accertato che l’abuso di alcolici è stato recentemente la causa scatenante di episodi di intolleranza, di violenza e di vandalismi che alimentano una diffusa percezione di insicurezza anche nella nostra città;

Fatto presente che il contrasto al fenomeno dell’eccessivo consumo giovanile di alcol richiede l’attivazione di una pluralità di strumenti e di soggetti che partendo dalla famiglia si consolidi nei percorsi scolastici, associativi, sportivi attraverso l’educazione, la prevenzione e la cultura della responsabilità e della consapevolezza;
Preso atto dell’attività di prevenzione svolta dai servizi socio-sanitari, dalle scuole e dalle associazioni di volontariato;
Preso atto, inoltre, delle varie campagne informative promosse durante gli ultimi anni e del vigente Codice di autoregolamentazione sottoscritto praticamente da tutti i
gestori dei locali "a rischio";
Richiamate le ordinanze del Prefetto della Provincia di Firenze e del Sindaco di Firenze che prorogano fino al 30 settembre prossimo lo stop alla vendita di alcolici da asporto dalle 22 alle 3 di notte e quello all’eccessivo possesso di birre o vino in bottiglie o lattine;
Ritenuto necessario che questi fondamentali provvedimenti siano comunque accompagnati da nuovi codici comportamentali anche da parte degli esercenti pubblici che possono anch’essi sensibilizzare gli avventori e diffondere il divieto al consumo di alcol per gli under 16;
Considerato comunque che l’efficacia dei provvedimenti di divieto già richiamati è strettamente collegato non solo all’etica del comportamento degli esercenti ma anche all’attività di controllo esercitata dalle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale;
Ritenuto necessario rafforzare ulteriormente l’attività di controllo e vigilanza per garantire il rispetto dei provvedimenti di divieto;
Considerate le varie attività svolte dall’Assessorato all’economia e le politiche sociali, politiche Giovanili e da quello all’Educazione in collaborazione con le associazioni di volontariato per organizzare incontri e momenti di riflessione con i giovani sui problemi legati all’abuso di alcolici.
Preso atto e condivisi i contenuti del protocollo varato dal tavolo sull’abuso di alcol dal titolo “Vivi la vita, bevi con la testa”
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1 – Ad intensificare, anche attraverso la prevista attività tra i Vigili Urbani e le altre Forze dell’Ordine, i controlli e la vigilanza per garantire il rispetto della legge e di quanto contenuto nelle ordinanze del Prefetto e del Sindaco di Firenze con riferimento alla somministrazione e vendita di alcolici e all’eccessivo possesso di bevande alcoliche;
2 – A sollecitare così come previsto nel protocollo, le associazioni di categoria per un rapido aggiornamento del codice di autoregolamentazione dei pubblici esercizi in modo da favorire l’applicazione rigorosa della normativa vigente, in particolare per ciò che attiene al divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori”; favorire, in collaborazione con le istituzioni, la formazione dei gestori e del personale dipendente sul tema dell’abuso di alcool e responsabilizzare il personale addetto alla somministrazione sui divieti di consumo di alcool; promuovere l’adozione di misure tendenti ad aumentare il livello di “educazione sociale” dei propri clienti per una “vivibilità” della città più diffusa e condivisa da tutti i cittadini; promuovere con le associazioni di categoria campagne di comunicazione per diffondere quanto contenuto nel codice di autoregolamentazione e sviluppare modalità di “bere consapevole”.

3 - Ad far si che l’Assessore che svolge un’azione di coordinamento tra tutte le direzioni dell’Amministrazione Comunale coinvolte nelle attività di contrasto e di prevenzione all’abuso di alcolici riferisca quadrimestralmente in consiglio comunale sulle azioni svolte