Multe autovelox, Stella e Alessandri (PdL): "Per il sindaco Renzi servono soltanto a fare cassa"

"Se devono prevenire gli incidenti perché il Comune non li ha installati nelle strade a maggiore incidentalità?"

“Il Comando della polizia municipale individua 10 strade e 10 incroci a maggior incidentalità, e soltanto tre strade e un incrocio sono muniti di autovelox, a dimostrazione di come questa amministrazione non usa gli autovelox per prevenire gli incidenti ma soltanto per fare cassa”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri.
“La legge prevede che i comuni individuino le ubicazioni degli autovelox tenuto conto primariamente del tasso di incidentalità, allora perché il comune di Firenze non ha messo le strade con maggior incidentalità? – si domandano i due consiglieri –. Tra le prime dieci ci sono via Pistoiese con 98 incidenti, viale Filippo Strozzi con 94 incidenti, via Francesco Baracca con 90 incidenti, via Baccio da Montelupo con 76 incidenti, via di Novoli con 72 incidenti, viale Redi con 71 incidenti, v.le Guidoni con 64, via Senese con 58, v.le Belfiore con 57 e v.le Fratelli Rosselli con 55 incidenti. Ebbene, soltanto in via Pistoiese, v.le Guidoni e via Senese sono stati installati gli autovelox. La situazione peggiora se prendiamo in considerazione i 10 incroci più pericolosi, infatti soltanto 1 incrocio è munito di fotored. Questo sarebbe il metodo di prevenire gli incidenti tramite le postazioni degli autovelox secondo il Comune; noi abbiamo come l’impressione che invece gli autovelox servano soltanto a fare cassa”.
“I numeri parlano, e non mentono: ora il sindaco Renzi tiri fuori il coraggio per ripetere ancora una volta il suo slogan elettorale ‘il Comune non è un multificio’ – aggiungono Stella e Alessandri –. Dal 1° gennaio al 6 ottobre 2010, sono stati emessi 150.691 verbali per violazioni rilevate dagli autovelox sul territorio comunale. Di questi, poco meno della metà (68.628) per violazioni entro i 10 km/h. La media, impressionante, è di 558 verbali al giorno. E se dopo le ultime sentenze del giudice di pace le sanzioni risultassero illegittime, chi pagherà per il Comune di Firenze le spese legali? Nel 2010sono state oltre 50milioni di euro le multe elevate dal Comune di Firenze. ‘Prevenire prima di multare’ dovrebbe essere lo slogan dell'amministrazione comunale, mentre oggi si usano le contravvenzioni per fare cassa. Su questa battaglia non molliamo, anzi rilanciamo, invitando il Comune a fare almeno un tentativo per dimostrare che ciò che gli preme realmente è la prevenzione e l'educazione alla legalità”.
“Anche alla luce dei ricorsi accolti dal giudice di pace chiediamo chiarezza sugli autovelox, vogliamo essere sicuri che siano stati installati così come previsto dal codice della strada, il baluardo di un vero stato democratico di diritto sta proprio nel diritto di tutti i cittadini di pretendere che la legge valga per tutti, anche per il Comune” concludono i due esponenti del centrodestra.

(fdr)