Giuliani (PD): "Finalmente dal Ministero Pari Opportunità uno stop all'uso distorto dell'immagine della donna nelle pubblicità"

"Dal protocollo con l'IAP di Milano un nuovo impulso per l'istanza della nostra commissione contro il calendario del ‘Consorzio Vera Pelle'"

Questo l’intervento della presidente della commissione consiliare Pari Opportunità Maria Federica Giuliani (PD).

“La reiterata, indecente, ostentata rappresentazione delle donne solo come corpo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità non è più tollerabile e inquina senza rimedio le relazioni sociali, affermando stereotipi che fanno male a tutti.
Per questo ho dato la mia convinta adesione all'iniziativa del 13 febbraio "Se non ora, quando?". Come viene ricordato nel manifesto della giornatai "In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani. Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che – va ricordato nel 150esimo dell’Unità d’Italia – hanno costruito la nazione democratica". Ecco, questo sono le donne!
E' di ieri la notizia del protocollo sottoscritto dal Ministero delle Pari Opportunità e l' IAP di Milano a difesa della dignità delle donne e contro l'inaccettabile uso distorto delle pubblicità. Finalmente la decisa presa di posizione da parte del Ministero delle Pari Opportunità mette un limite alla strumentalizzazione del corpo femminile nelle pubblicità lesive dell'immagine della donna.
All'Istituto ha ricorso la commissione consiliare pari opportunità presentando istanza contro il calendario del Consorzio vera pelle di Ponte a Egola, che il Presidente del Comitato di Controllo, nella ingiunzione n.5/2011, ha ritenuto manifestamente contrario agli articoli 1 e 10 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale”.

(fdr)