Insediamento di una comunità somala in via Luca Giordano, Stella (PdL) presenta un'interrogazione

Il consigliere del PdL Marco Stella, insieme alle colleghe al Quartiere 2 Angela Sirello e Ginevra Cerchiai, chiede spiegazioni all’amministrazione comunale sull’utilizzo dell’immobile di proprietà del Comune in via Luca Giordano 4 da parte di una comunità di somali con un’interrogazione.
Nell’interrogazione, Stella chiede, tra l’altro “se l’immobile sia stato assegnato secondo le graduatorie ERP”, “se in detti locali si svolgono anche attività ricreative e più in generale se lo stesso immobile sia utilizzato a scopo abitativo”, “chi si sia fatto carico economicamente dei lavori di ristrutturazione e se questi si possano ritenere opportuni, considerato che i locali di cui sopra subiranno verosimili prossime modifiche se non addirittura verranno smantellati in occasione dei lavori per l’Alta Velocità ferroviaria” e “a carico di chi siano le utenze e i canoni di legge presso gli stessie se esista una regolare attività di controllo su chi realmente li occupa al fine di prevenire la presenza di minori o irregolari”.
(fdr)

Segue il testo dell’interrogazione

INTERROGAZIONE

Oggetto: Insediamento comunità somala presso i localiin via Luca Giordano

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Preso atto che l’immobile di via Luca Giordano 4 è di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Firenze;
• Constatatoche in detti locali sono stati effettuatilavori di ristrutturazione, per risanarli dallo stato di abbandono in cui versavano;
• Visto che tali lavori di ristrutturazione sono stati pagati dall’Amministrazione comunale;
• Rilevato che in via Luca Giordano, all’interno dei locali a ridosso del cavalcavia di Piazza delle Cure, si è insediata da qualche announa comunità di somali;
• Considerato le condizioni di degrado in cui è attualmente suddetto immobile

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1) A quale titolo si sono insediati nell’immobile di via luca giordano 4 un gruppo di Somali;
2) Se l’immobile sia stato assegnato secondo le graduatorie ERP;
3) Se in detti locali si svolgono anche attività ricreative e più in generale se lo stesso immobile sia utilizzato a scopo abitativo;
4) Se nel casosia utilizzato a scopo abitativo, sussistano i criteri di abitabilità conformi ai nostri regolamenti;
5) Chi si sia fatto carico economicamente dei lavori di ristrutturazione e se questi si possano ritenere opportuni, considerato che i locali di cui sopra subiranno verosimili prossime modifiche se non addirittura verranno smantellati in occasione dei lavori per l’Alta Velocità ferroviaria;
6) A carico di chi siano le utenze e i canoni di legge presso gli stessie se esista una regolare attività di controllo su chi realmente li occupa al fine di prevenire la presenza di minori o irregolari .

Marco Stella