Protezione civile, Grassi: "Grande preoccupazione per i rischi che corre la città"

"Dalle parole dei tecnici emerge che mancano i piani per il rischio ambientale, delle neve e aeroportuale. E sono inadeguati quello sismico e idraulico"

"Profonda preoccupazione" del consigliere della Lista Spini Tommaso Grassi, dopo aver appreso che "la città di Firenze è completamente priva dei piani d’emergenza per i rischi ambientale, della neve e aeroportuale" e che "anche i piani per il rischio sismico e idraulico sono inadeguati alla reale situazione e parziali nell’affrontare il problema". E' quanto afferma il consigliere Tommaso Grassi dopo l’audizione in commissione del responsabile della Protezione Civile Luigi Brandi. “Siamo allarmati per come la città di Firenze, secondo le parole dei tecnici del Comune, sia davvero impreparata alle emergenze che possono colpire la cittadinanza. E’ emerso che la situazione che si è venuta a creare lo scorso 17 dicembre in seguito all’evento nevoso è solo una punta dell’iceberg di una  situazione molto più grave e preoccupante, che vede Firenze pressoché impreparata a reagire ad eventi calamitosi ed emergenziali”. “Verificheremo come mai il Comune si trova in una situazione così allarmante di arretratezza nella elaborazione e nella messa in atto dei piani in caso di emergenza - aggiunge Grassi - Non vorremmo sicuramente che Firenze debba trovarsi impreparata in futuro di fronte ad eventi straordinari, ma che stanno divenendo sempre più all’ordine del giorno”. “Aspettiamo con ansia la presentazione da parte degli uffici comunali del nuovo piano pluri-rischio, che individui il modello d’intervento in caso di emergenza e che accentri in un unico soggetto il compito di coordinare e gestire i diversi attori coinvolti – conclude Grassi – Sicuramente siamo usciti dalla Commissione ancor più preoccupati di quanto lo eravamo prima di sentire il quadro presentato dall’Ufficio comunale della Protezione Civile”.

(ag)