Quartieri, al Q5 approvata all'unanimità una mozione presentata da IdV, PD e SEL: "Sì al gettone di presenza, Firenze è città metropolitana"

Il capogruppo IdV a Palazzo Vecchio Scola: "Farò una comunicazione sul tema nel prossimo Consiglio comunale"

Una mozione perché sia garantito il gettone di presenza per i consiglieri circoscrizionali, non un “costo della politica”, ma “un investimento nella democrazia”. A presentarla sono stati i gruppi della maggioranza al Quartiere 5, IdV, PD e SEL, e l'atto è stato approvato all'unanimità dal consiglio di quartiere.
"Sulla mozione presentata dai gruppi consiliari del quartiere 5 , lista Di Pietro - Italia dei Valori, PD e SEL – ha dichiarato il capogruppo in consiglio comunale Giuseppe Scola – condivido il contenuto espresso e mi ripropongo di presentare una comunicazione su questo argomento durante i lavori della prossima sedutaconsiliare".
Secondo i firmatari della mozione, il gettone sarebbe dovuto in quanto Firenze è una città metropolitana. Per questo viene richiamato il parere della Ragioneria dello Stato che recita: “Nessun gettone di presenza è dovuto ai consiglieri circoscrizionali ad eccezione dei consiglieri delle città metropolitane”.

(fdr)


Segue il testo della mozione

MOZIONE

Premesso che i Quartieri sono organi di decentramento politico-istituzionali di carattere elettivo e non strumenti di sola partecipazione come le Consulte

Considerato che tutti i consiglieri di circoscrizione sono eletti e svolgono quindi un lavoro quotidiano a contatto con il territorio, rappresentano il primo anello di congiunzione tra i cittadini e la politica, svolgono una importante funzione di monitoraggio e di ascolto del territorio, indispensabile in una grande città;

Considerato che il gettone di presenza non sia da considerarsi un “costo della politica” bensì un investimento nella democrazia, come riconoscimento della dignità del ruolo, dato il tempo che il ruolo stesso richiede

Richiamata la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale del 12.07.10, con la quale si chiedeva la reintroduzione del gettone di presenza per i consiglieri circoscrizionali

Premesso il parere richiesto dal Comune di Bari alla Ragioneria di Stato, inerente la legittimità del pagamento del gettone di presenza ai consiglieri circoscrizionali, in relazione alla modifica dell’art 82 del TUEL, che recita nella nuova formulazione, nessun gettone di presenza è dovuto ai consiglieri circoscrizionali ad eccezione dei consiglieri delle città metropolitane


Vista la risposta data dalla Ragioneria di Stato che recita in oggetto

Art 5 comma 6 legge 122/2010 di modifica dell’art 82 comma 2 TUEL : Interpretazione della norma

<<In merito lo scrivente ritiene che il tenore letterale della norma in esame debba far riferire la stessa alle sole città metropolitane effettivamente costituite al momento dell’entrata in vigore della disposizione medesima>>

Visto l’art 12 delle Preleggi, che disciplina l’interpretazione della norma giuridica e che individua tre criteri interpretativi,letterale,logico e sistematico e che afferma in relazione al criterio letterale,fatto proprio dalla Ragioneria di Stato, che quando l’analisi delle parole della norma non è esaustiva del proprio intendimento, si debba far ricorso al criterio logico (volontà del legislatore) o sistematico(inquadramento della norma nell’ordinamento giuridico anche costituzionale)

Considerato che nel caso di specie il modello interpretativo letterale adottato dalla Ragioneria di Stato risulta equivoco perchè non è specificato nella norma oggetto di interpretazione l’espressione già costituite

Ritenendo che in assenza di un pronunciamento del legislatore si debba far riferimento in rispetto dell’art 12 delle Preleggi all’interpretazione sistematica della norma,che consente il pagamento del gettone di presenza ai consiglieri circoscrizionali, in quanto Firenze è Città Metropolitana, prevista dalla Costituzione

Vista la sospensione della liquidazione del gettone di presenza da parte della Direzione Risorse Umane del Comune per ottemperare alla circolare della Ragioneria di Stato
IMPEGNA
Il Sindaco, per difendere l’istituzione quartiere a farsi promotore presso la Ragioneria di Stato del rispetto dell’art 12 delle Preleggi, avanzando la richiesta di riconsiderare il parere pronunciato il 07 ottobre 2010 in risposta alla richiesta di parere del Comune di Bari
IMPEGNA
I gruppi consiliari comunali ad attivarsi presso i parlamentari affinché sia riconosciuto il ruolo dei consiglieri di Quartiere nel funzionamento istituzionale, alla luce del loro status di eletti, nell'ambito di una democrazia rappresentativa.


Federico Perugini
“Di Pietro-Italia dei Valori”

Luciano Bartolini
PD

Andrea Casucci
Sel