Sequestro dell'immobile ASSI Giglio Rosso, Galli (PdL): "Il sindaco innamorato del bello non ha saputo evitare uno scempio in uno dei punti più pregiati della città"
Questo l’intervento del capogruppo del PdL Giovanni Galli
“Il decreto di sequestro preventivo disposto dal gip nei confronti del cantiere ove sta sorgendo un megaedificio destinato ad ospitare uffici amministrativi, spogliatoi e palestra del complesso sportivo ASSI Giglio Rosso muove valutazioni di opportunità oltre che di legittimità dell’operato dell’amministrazione. Perché al di là delle motivazioni di natura tecnica che hanno fatto scattare i sigilli all’edificio, che sarebbero riconducibili alla classificazione dell’area come assolutamente inedificabile per la presenza del fosso Gamberaia, oggi interrato, rimane il forte impatto ambientale di una nuova costruzione che si affaccia sul viale Michelangelo che lo stesso Sindaco ha definito come uno dei percorsi più belli del mondo. Ed è proprio questo l’aspetto che il nostro gruppo aveva sottolineato già dallo scorso mese di aprile presentando un’interrogazione urgente per chiedere lumi sulla conformità tecnica dei progetti in esecuzione alle risultanze delle indagini geologiche, nonché alle autorizzazioni degli Enti competenti, in primis la Sovrintendenza, ponendol’accento sull’opportunità di tutelare questa zonada un’edificazione fortemente invasiva da un punto di vista paesaggistico. Come dire: massima cautela. L’interrogazione infatti si conclude chiedendo al Sindaco “se, anche a fronte del pieno rispetto delle prescrizioni tecniche e della Sovrintendenza, ritiene che le edificazioni in oggetto siano compatibili con l’irripetibile contesto paesaggistico in cui stanno sorgendo o se sarebbe stato più opportuno attuare una politica di assoluta salvaguardia di uno dei percorsi di maggiore fascino e prestigio della città”. Tema sui cui è squisitamente competente il Sindaco, sia perché ha la titolarità per l’assunzione di scelte che coinvolgono l’immagine della città che afferma di voler promuovere con ogni mezzo, sia perché ha mantenuto per se la delega all’urbanistica e non ultimo perché si presenta all’opinione pubblica come strenuo ambasciatore del bello. Curioso peraltro che il 24 ottobre 2009 il Sindaco abbia inaugurato il “percorso di jogging più bello del mondo” – che peraltro versa in condizioni non certo esemplari con tratti sconnessi e poco curati - con appuntamento proprio in corrispondenza delcomplesso sportivo ASSI Giglio Rosso dove stava sorgendo l’imponente edificio. Consiglierei pertanto al Sindaco di impegnarsi seriamente, ed in maniera continuativa, nella difesa di “tutte” le eccellenze della città senza fermarsi a proclami e dichiarazioni di intenti di sicuro ritorno mediatico ma di poca sostanza”.
(fdr)