Sequestro dell'immobile degli Assi, Bertini (FLI): "Com'è possibile che il Comune non abbia tenuto conto delle normative?"

"Mancata tutela di un pezzo di città fragile e di alto pregio paesaggistico"

“La cosa che più salta agli occhi, nella vicenda che ha visto nella giornata di ieri il sequestro del nuovo immobile degli Assi sul viale dei Colli, è che il Comune non si sia reso conto per tempo delle normative riguardo alla costruzioni di manufatti vicini a un corso d’acqua. Il fosso Gamberaia, infatti, per quanto interrato, è un corso d’acqua che mette potenzialmente a rischio la stabilità dell’immobile. Perché non è stata fatta una valutazione preventiva da parte degli uffici dell’Urbanistica?”. Questa la dichiarazione del consigliere di Futuro e Libertà Stefano Bertini, che nei mesi scorsi aveva presentato diversi atti in consiglio comunale al riguardo.
“Ma non basta. Perché non solo si potrebbe porre un problema di stabilità del manufatto in un punto a rischio di smottamenti idrogeologici, ma il Comune non ha agito neppure per garantire il diritto di tutti i cittadini a non vedere deturpato un luogo di pregio della zona collinare fiorentina – ha aggiunto il consigliere –. C’è poi il problema dei parcheggi. Dov’è il parcheggio pertinenziale che dovrebbe essere previsto per l’afflusso degli utilizzatori dell’immobile? Non è certo pensabile che si vada a interessare il parcheggio di via Tacca, come evidenziato dal comitato di residenti”.
“Si tratta in definitiva di un grosso pasticcio, e ci pare inutile sentir dire ora ‘come faranno quelli della cooperativa degli Assi’: l’amministrazione doveva pensarci prima, i lavori vanno fatti sempre e comunque nel pieno rispetto delle regole”.

(fdr)