Variety, Meucci (Pd): "Le nuove norme e le disposizioni del Piano strutturale richiedono un piano di recupero e un doppio passaggio in consiglio comunale"
“Qualunque progetto di costruzione di nuovi appartamenti nell’immobile del cinema Variety rappresenta un’operazione assai complessa che richiede la presentazione da parte della proprietà di un piano di recupero e dunque un doppio passaggio in consiglio comunale”. Lo ha detto la presidente della commissione urbanistica Elisabetta Meucci che ricorda che “non solo la normativa è cambiata ma che anche nessun progetto è stato presentato in base alle nuove diposizioni che sono quelle cosiddette anti Quadra e quelle contenute nel Piano strutturale . Secondo infatti le nuove norme, adottate proprio a presidio delle trasformazioni di questo tipo di edifici, occorre una procedura molto complessa di competenza del consiglio. Voglio comunque richiamare l’attenzione – ha aggiunto Meucci- sul fatto che questa amministrazione ha sempre considerato fra le sue priorità la tutela degli spazi culturali e cinematografici in particolare come si vede dall’approvazione di progetti di recupero importanti per la città come il Teatro nazionale e il Gambrinus e come dimostra anche in questo caso, l’approvazione di una variante nell’area del Variety per la costruzione di un parcheggio funzionale alle esigenze del cinema". (lb)