Insediato a Palazzo Vecchio il 'Consiglio degli Alunni della Città'
Sui banchi di scuola metteranno nero su bianco le proposte per migliorare le condizioni della città. Politici in erba, per nulla intimoriti dall’austerità del Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, questa mattina, alla presenza del sindaco e del Gonfalone, hanno dato vita alla prima seduta del ‘Consiglio degli Alunni della Città’. 16 studenti provenienti da scuole fiorentine, grazie ad un progetto dell’assessorato all’educazione, hanno preso posto nelle poltrone occupate, il lunedì pomeriggio, dai consiglieri comunali.
I ‘baby consiglieri’ hanno scelto il presidente (Sara Casini della Machiavelli), il vicepresidente (Martina Segreti della Gramsci), votato lo statuto, stabilito quale sarà il logo della loro assemblea e si sono confrontati sugli argomenti che intenderanno affrontare nei loro lavori.
«La politica, come ha sottolineato di recente il Presidente Usa Barack Obama – ha ricordato il sindaco Matteo Renzi nel suo saluto – è quella cosa che serve a mantenere vive le aspettative dei bambini. L'organismo che si insedia questa mattina, quindi, servirà per far conoscere a consiglio comunale, giunta e sindaco le aspettative più belle dei giovani di questa città».
«L’iniziativa rientra nel programma dei festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – per celebrare l’evento che unisce tutti gli italiani non servono solo mostre e convegni: con questa iniziativa vogliamo avvicinare i più giovani alla nostra Costituzione, alle istituzioni, alla partecipazione democratica intesa come capacità ad agire e a generare il cambiamento basandosi su due elementi principali: la sensazione di poter compiere azioni efficaci per il raggiungimento di un obiettivo e il controllo, la capacità di percepire l’influenza delle proprie azioni sugli eventi».
I 16 componenti del ‘Consiglio degli Alunni della Città’ sono stati eletti con ‘procedura condivisa’ nelle cinque scuole secondarie di primo grado di Firenze che partecipano al progetto: Mazzanti, Gramsci, Paolo Uccello, Machiavelli e Pestalozzi.
Questo organismo ha funzioni consultive e propositive che si esercitano con proposte, pareri richieste di informazione nei confronti del consiglio comunale, su temi e problemi che riguardano le varie esigenze che provengono soprattutto dal mondo giovanile.
«Il diritto di partecipazione dei giovanissimi in qualità di cittadini è sancito dalla convenzione Onu dei diritti del fanciullo, ratificata dall’Italia 19 anni fa – ha ricordato l’assessore Di Giorgi – ma si stenta ancora a considerare il bambino un cittadino attivo, portatore di opinioni e proposte che non siano confinate soltanto ai temi infantili».
«Per coinvolgere gli under 14 e riconoscere loro il legittimo status di soggetti politici - ha aggiunto - l’assessorato ha quindi promosso questo organismo. Il progetto di riferimento presentato è stato sperimentato dal 2005 da ‘Scuola Città Pestalozzi’ e, riscontrata la validità educativa, è stato presentato, in via sperimentale, a cinque scuole secondarie di primo grado, appartenenti a diversi quartieri della città. Il regolamento, naturalmente, prevede che questo progetto sia esteso agli altri istituti».
L’assemblea riunisce con cadenza bimestrale (le sedute si teranno il 25 gennaio, 23 marzo e 18 maggio 2011) e svolge le proprie funzioni in modo autonomo e libero ed i rappresentanti rimangono in carica un anno.
Il ‘Consiglio degli Alunni della Città’, sentite le assemblee di classe, ha la facoltà di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie: sport e tempo libero; gestione e manutenzione edifici scolastici; tutela dell’ambiente; cultura e spettacolo; solidarietà sicurezza, viabilità ed educazione stradale.
L’assessorato all’educazione, una volta che i ragazzi hanno scelto l’attività, supporta i ragazzi stessi nell’individuare, all’interno di ogni direzione comunale, dei referenti adatti, che si impegnano nel collaborare con gli studenti, ai temi da affrontare, quali “partner progettuale” con modalità e tempi da concertare. Una volta che le proposte otterranno il ‘via libera’ da parte dell’assessore di riferimento, gli uffici del Comune lavoreranno con gli studenti per la loro attuazione.
«E' un risultato importante e prestigioso che premia il lavoro svolto in questi anni – ha concluso Rosa Maria Di Giorgi – Firenze è tra le città europee più sensibili alla valorizzazione della vita dei piccoli cittadini. Non dimentichiamo, ad esempio, che il nuovo piano strutturale è stato pensato anche, e soprattutto, per i bambini». (fn)
Coordinatore del progetto: professor Ulisse Costa (Scuola-Città Pestalozzi)
Docenti partner:
professor Stefano Bartalesi (Istituto comprensivo Machiavelli)
professoressa Luisella Salimbeni (Istituto comprensivo Montagnola-Gramsci)
professoressa Anna Cassai (Istituto comprensivo Gandhi)
professoressa Annalina Bartolini (Istituto comprensivo Coverciano/Mazzanti)
ELENCO DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DEGLI ALUNNI
Con i nominativi anche degli eventuali sostituti
Istituto comprensivo Montagnola/Gramsci:
Martina Segreti
Tommaso Nannucci
Valentina Tacchi (sostituzione)
Tommaso Bruno (sostituzione)
Lorenzo Compagnoni (segretario)
Istituto comprensivo Coverciano/Mazzanti:
Virginia Bastianelli
Filippo Sacchi
Letizia Carraresi
Niccolò Simoncini
Sara Gheri (sostituzione)
Niccolò Ricci (sostituzione)
Caterina Dasmi (sostituzione)
Gabriele Masullo (sostituzione)
Lorenzo Secci (segretario)
Istituto comprensivo Machiavelli:
Sara Casini
Emanuele Baldini
Alexandra Balan (sostituzione)
Abderrahim Chakyry (sostituzione)
Dajana Pepa (segretario)
Istituto comprensivo Gandhi:
Carlotta Cosi
Andrea Ferruzza
Cloe Simoncioni
Davide Sommella
Rachele Zakhary (sostituzione)
Dario Fanfani (sostituzione)
Sonia Melloni (sostituzione)
Lorenzo Martini (sostituzione)
Lulu Zhu (segretario)
Scuola-città Pestalozzi:
Sabina Del Mela
Edorado Bellisario
Ilaria Casu
Luca De Cristofaro
Julia Castiglia (sostituzione)
Lapo Cerchi (sostituzione)
Dafne Tinti (sostituzione)
Lorenzo Casoli (sostituzione)
Reneé Bertini (segrertario)
Statuto ‘Consiglio degli Alunni della Città di Firenze’:
PREMESSA
Il Consiglio degli Alunni della Città è un organo collegiale scolastico ed è un’ espressione tipica di democrazia rappresentativa con lo scopo di introdurre i ragazzi alle modalità democratiche, facendone loro apprendere i meccanismi attraverso l’esperienza diretta.
Il suddetto Consiglio concorre altresì a sviluppare nei ragazzi il senso civico e lo spirito d’ appartenenza alle istituzioni.
REGOLAMENTO
ART. 1 - Il Consiglio degli Alunni della Città è composto da 16 studenti eletti con procedura condivisa nelle 5 scuole secondarie di I grado di Firenze partecipanti al progetto: S.M. Mazzanti, S.M. Gramsci, S.M. Paolo Uccello, S.M. Machiavelli e S.M. Pestalozzi. Il Consiglio, previa accettazione del presente statuto, si impegna ad accogliere la richiesta di altre scuole.
ART. 2 - Tale organo ha funzioni consultive e propositive che si esercitano mediante proposte, pareri o richieste di informazione nei confronti del Consiglio Comunale della città, su temi e problemi che riguardano le varie esigenze che provengono soprattutto dal mondo giovanile.
ART. 3 – Concorrono alla composizione del Consiglio degli Alunni della Città: le Assemblee di Classe, i Rappresentanti eletti, il Presidente e il Vice-Presidente, il Segretario.
ART. 4 – Il Consiglio degli Alunni della Città, sentite le Assemblee di Classe, ha la facoltà di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie:
Sport e tempo libero
Gestione e manutenzione edifici scolastici
Tutela dell’ambiente
Cultura e Spettacolo
Solidarietà
sicurezza, viabilità ed educazione stradale
ART. 5 - Il Consiglio degli Alunni della Città si riunisce con cadenza bimestrale e svolge le proprie funzioni in modo autonomo e libero; la sua organizzazione e le modalità di elezione sono disciplinate dal presente Regolamento.
ART. 6 – I Rappresentanti rimangono in carica due anni
ART. 7 - I lavori del C. d. A. della Città sono presieduti dal Presidente o, in sua assenza, dal vice-Presidente. Durante lo svolgimento delle sedute, ha il compito di:
fare l’appello
presentare l’ordine del giorno
leggere eventuali relazioni
dare la parola
moderare la discussione
far rispettare il regolamento.
ART. 8 – Alle sedute sarà presente un segretario con l’incarico di:
registrare le presenze
produrre un verbale delle sedute
inviare i verbali delle sedute ai componenti del C. d. A. della Città
ART. 9 - Il presente Regolamento dovrà essere fedelmente osservato da tutti i suoi membri ed entrerà in vigore dalla data di esecutività dell’atto deliberativo di approvazione.