Torselli (PdL): "Chiarezza sull'operato del Comune nel Progetto regionale del Gas"

Il consigliere presenta un'interrogazione. "Perché la giunta non ha previsto investimenti importanti nel fotovoltaico?"

Un’interrogazione per conoscere le scelte della giunta comunale in merito al Progetto regionale del Gas, in particolare sulla dismissione delle quote nella società Toscana Energia Clienti Spa e sui mancati investimenti nel fotovoltaico, scelta fatta invece da altre città toscane. A presentarla è il consigliere del PdL Francesco Torselli.
Torselli chiede tra l’altro di “conoscere i motivi per i quali la società Toscana Energia Green abbia sedi esclusivamente nei comuni di Pisa e Pistoia e non nel Comune di Firenze” e di “sapere se sia stato corretto, sotto il profilo amministrativo, dare mandato ad una dismissione, senza una valutazione economica preventiva e/o bando di gara, direttamente all’altro socio e se questa fosse competenza della Giunta Comunale”.

(fdr)

Segue il testo dell’interrogazione

 

INTERROGAZIONE

Proponente: Francesco Torselli (PDL);

Oggetto: Progetto Regionale del Gas: Rispetto del documento di azione industriale del 24/01/2006 e dei successivi aggiornamenti;

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

• VISTA la Deliberazione di Giunta N° 2009/G/00245 – Proposta N° 2009/00339 del 22/04/2009 avente come oggetto: “Progetto Regionale del gas: linee dell’azione di Toscana Energia S.p.A.”;

• VISTO il “Documento di Azione Industriale” sottoscritto nel mese di gennaio del 2006;

• VISTO l’aggiornamento dello statuto e del patto parasociale;

• PRESO ATTO dell’Accordo Quadro sottoscritto in data 24/01/2006;

• PRESO ATTO del “Memorandum of Understanding” sottoscritto nell’ottobre del 2004 per promuovere un Progetto Industriale Toscano nel settore gas ed energia;


INTERROGA IL SINDACO

1. Per sapere se corrisponde al vero quanto riportato nella Deliberazione di Giunta citata in narrativa specificatamente al paragrafo in cui si dice che “a seguita dell’evoluzione intervenuta nella specifica normativa di settore a partire dal cosiddetto “Decreto Letta” del 2000, è da riconsiderarsi il ruolo degli Enti Locali rispetto alla partecipazione, ancorchè indiretta, nella Toscana Energia Clienti S.p.A. in quanto società operante nella commercializzazione di gas ed energia, settore liberalizzato e ormai marcatamente autonomo rispetto a quello della distribuzione, e come quindi si renda conseguente il disimpegno di detta partecipazione attraverso la dismissione delle quote della “Clienti” da parte di Toscana Energia S.p.A.” e se quindi, in considerazione di questo, Firenze ha operato nella medesima direzione di tutte le altre grandi città italiane;

2. Per conoscere i motivi per i quali non sono stati previsti investimenti importanti nel settore del fotovoltaico all’interno del territorio comunale fiorentino, ma tali interventi siano stati effettuati esclusivamente nel Comune di Pisa (progetto “Navicelli”);

3. Per conoscere i motivi per i quali la società Toscana Energia Green abbia sedi esclusivamente nei comuni di Pisa e Pistoia e non nel Comune di Firenze;

4. Per sapere se sia stato corretto, sotto il profilo amministrativo, dare mandato ad una dismissione, senza una valutazione economica preventiva e/o bando di gara, direttamente all’altro socio e se questa fosse competenza della Giunta Comunale;

5. Per sapere se il nome ed il marchio della Società di vendita siano stati effettivamente modificati entro la fine dell’anno 2010, come previsto dagli accordi citati in narrativa;

6. Per sapere se il socio privato di Toscana Energia Clienti S.p.A. stia attualmente gestendo la vendita attraverso tre sedi aperte nei comuni di Firenze, Pisa e Pistoia, come previsto dagli accordi citati in narrativa;

7. Per conoscere nel dettaglio le modifiche allo statuto ed ai patti parasociali intervenute ed in particolare, per sapere se una di queste modifiche attribuisse alla figura del Presidente della Società Toscana Energia S.p.A. le competenze in materia di comunicazione e pubblicità inizialmente attribuite alla figura dell’Amministratore Delegato;

8. Per sapere quali sono state le campagne di comunicazione previste del P.to 3.3 del Documento di Azione Industriale per le quali il socio privato acquirente ha disposto la cifra di 400.000 Euro (Quattrocentomila Euro) a favore di Toscana Energia S.p.A. per il biennio 2009/2010.

9. Per sapere a quali agenzie o aziende terze sono state affidate tali campagne di comunicazione e se la cifra stanziata dal socio privato acquirente sia stata completamente investita o abbia coperto gli interi costi di tali campagne.


Francesco Torselli