Servizio taxi, via ad un'indagine telefonica con i cittadini

Il vicesindaco Nardella: "E' la terza fase dell'analisi messa in campo dall'amministrazione comunale"

I fiorentini potranno esprimere la loro opinione sul servizio taxi in città: nel prossimi giorni partirà un’indagine telefonica su un campione di 1200 cittadini, promossa dall’amministrazione comunale ed effettuata dall’Ufficio Statistica. Lo ha annunciato oggi il vicesindaco Nardella intervenendo in consiglio comunale. “Si tratta della terza fase dell’analisi sul servizio taxi che abbiamo avviato negli ultimi mesi e che pone Firenze fra le prime città italiane ad occuparsi in modo massiccio e sistematico di questo settore” ha spiegato il vicesindaco, precisando che l’analisi si compone anche di uno studio comparativo tra il regolamento del Comune di Firenze e quelli di altre città italiane, e da una indagine realizzata in collaborazione con le cooperative dei tassisti, con la distribuzione di un questionario direttamente ai clienti dei taxi. “Questa indagine si è sviluppata in due momenti diversi – ha detto Nardella – Il primo durante il periodo natalizio con un campione prevalentemente cittadino ed il secondo nella settimana di Pitti Immagine, per raccogliere le opinioni di turisti ed operatori economici”. In questo momento i dati sia dello studio comparativo che dei questionari sono all’analisi dei tecnici per un’analisi aggregata, che verrà conclusa entro la fine di febbraio. “Appena avremo i risultati li presenteremo alla Commissione Sviluppo economico e ai cittadini - ha concluso il vicesindaco - in modo da poter individuare le azioni più opportune per migliorare gli standard qualitativi del servizio taxi e ampliare la platea degli utenti”.

(ag)