Pubblicità, Fittante (IdV): "Soddisfatti della risposta del vicesindaco Nardella sui cartelloni di Chionna"
"Sono soddisfatto per la risposta del Vice Sindaco oggi in consiglio alla mia richiesta di chiarimenti relativamente ai cartelloni pubblicitari della casa di moda Carlo Chionna offensivi per tutti i cattolici e non solo". E’ quanto sostiene Giovanni Fittante Idv. “In particolar modo – continua Fittante – ho apprezzato l’impegno per il futuro da parte dell’amministrazione di vincolare i concessionari della pubblicità a non autorizzare qualsiasi campagna pubblicitaria che possa essere offensiva nei confronti di qualsiasi religione, istituzione o dignità della persona. Tuttavia – prosegue Fittante – ritengo che sia opportuno e necessario procedere con immediatezza al sequestro di tutti questi cartelloni della casa di moda Chionna ancora presenti per le strade di Firenze. A tal proposito – conclude Fittante - ho scritto una lettera al Sindaco chiedendogli di intervenire immediatamente in tal senso.” (lb)
Lettera al Sindaco in allegato
Firenze, 24/1/11
Al Sindaco di Firenze
Matteo Renzi
Caro Sindaco,
come avrai visto anche tu, sul territorio comunale vi sono cartelloni pubblicitari della casa di moda Carlo Chionna, rappresentanti un uomo crocifisso e, sulla croce, la scritta DSMY (Dio Salvi il Made in Italy) e la didascalia: “Perdona loro perché non sanno quello che indossano”.
Trovo l’accostamento di uno dei simboli più importanti della religione cattolica alla vendite di abbigliamento maschile offensivo a prescindere dai diversi convincimenti religiosi di ciascuno di noi.
Credo sia di estrema importanza che tali cartelloni vengano rimossi e che, per il futuro, non vengano riproposte campagne pubblicitarie offensive per la dignità della persona e per i suoi orientamenti politici o religiosi evitando il sensazionalismo legato all’uso blasfemo dei simboli fondanti della nostra cultura.
Cordialmente
Giovanni Fittante