Il Comune conferma la vendita delle Gualchiere, bocciata la proposta di perUnaltracittà, Sel e Spini per Firenze

La posizione di De Zordo e Grassi sulla vendita dell'antico opificio

Questo l’intervento dei consiglieri Ornella De Zordo e Tommaso Grassi

“L'amministrazione comunale ha bocciato la mozione presentata da perUnaltracittà, e sottoscritta anche dai gruppi consiliari SEL e Spini per Firenze, per stornare le Gualchiere di Remole dal piano dei beni alienabili del Comune di Firenze e quindi evitarne la vendita.
Con la bocciatura di questa proposta il Comune perde una grande occasione per valorizzare parte del suopatrimonio storico e culturale. Oltre ad evitare la vendita la mozione aveva infatti proposto di recuperare le Gualchiere per farne sede Unesco dell'Istituto sulle Conoscenze Tradizionali, un progetto dedicato alla ricerca, allo studio, alla conservazione e alla riattualizzazione di tecniche e saperi delle tradizioni mondiali. Allo stesso modo aveva sostenuto il progetto di recupero che poteva salvare l'immobile dal progredire del degrado in cui versa. Proposte peraltro già avanzate nel luglio 2009 in occasione dell'International Conference onTraditional Knowledge and Living Heritage.
Il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, nel cui territorio si trova l'immobile di proprietà del Comune di Firenze, aveva già approvato all'unanimità un atto che andava nella stessa direzione. Ma la responsabilità prioritaria è dell'amministrazione fiorentina che oggi ha di fatto deciso di alienare un bene prezioso per tutta la cittadinanza. Le Gualchiere finiranno nelle mani di privati, ovvero del profitto e della rendita”.

(fdr)