Autovelox, Roselli e Torselli (PdL): "Il parere preliminare del giudice di pace sulla legittimità degli apparecchi a Firenze apre un serio problema di trasparenza e di bilancio"
“Le udienze di questa mattina presso il giudice di pace riguardo la regolarità di molti autovelox sulle strade del Comune di Firenze aprono un serio problema di trasparenza e legittimità, visto quanto emerso a seguito di alcuni ricorsi che hanno trovato il preventivo beneplacito del giudice competente”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Emanuele Roselli e Francesco Torselli.
“Anche se non sono state ancora rese note le motivazioni che hanno portato all'accoglimento del ricorso relativo all'annullamento del verbale elevato dall'autovelox di viale Gramsci – hanno sottolineato i due consiglieri –, l'Associazione Diritti Utenti e Consumatori (ADUC), che ha curato alcuni dei ricorsi sopracitati, ha sottolineato che tutti gli autovelox presenti in città, ad eccezione di quelli di viale XI Agosto, Ponte all'Indiano e via Marco Polo, sarebbero illegittimi poiché la classificazione delle strade su cui sono state posizionate prevede, al fine del rilievo della sanzione, la presenza di un agente accertatore. Se venisse confermato quanto emerso nelle udienze di questa mattina, proprio per le motivazioni sopra ricordate, si aprirebbe un serio problema di trasparenza e regolarità rispetto alla legittimità delle migliaia di verbali elevati nel corso di questo anno dagli altri 9 autovelox presenti in città, cioè gli apparecchi che hanno corposamente contribuito a far sì che questa amministrazione incassasse oltre 51 milioni di euro dalle multe. La cosa sarebbe politicamente rilevante non solo per gli eventuali riflessi sul bilancio del Comune, ma anche perché il sindaco e l'assessore Mattei hanno più volte confermato la perfetta legittimità di queste apparecchiature”.
“Certo è che il primo ricorso vinto questa mattina, e i due rinvii riguardanti l'autovelox di viale Etruria, aprono una serie di interrogativi che meritano da parte della giunta una risposta precisa e incontrovertibile – hanno concluso Roselli e Torselli –. Continueremo a seguire con attenzione il delicato sviluppo di questa vicenda: i cittadini si meritano chiarezza e trasparenza”.
(fdr)