La sicurezza? Gli studenti fiorentini la imparano a teatro
Erano circa 300 gli studenti che questa mattina, al Teatro Rifredi, hanno assistito a ‘Prevenzio e Incoscenzio a scuola’, lo spettacolo comico-brillante allestito per diffondere i concetti base della prevenzione infortuni L’iniziativa, promossa dall’Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), è inserita nel programma ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’ufficio ‘interventi educativi e scambi culturali’ dell’assessorato, che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Lo spettacolo è nato dall’iniziativa personale di Giuseppe Fanciullo, ex vicedirettore della sede Inail di Pistoia che, coinvolto nel teatro amatoriale con la compagnia “Il Tarlo Matto” e interessato al tema della prevenzione, ha pensato al teatro come veicolo per parlare a chi rischia di non ricevere il messaggio nel modo adeguato.
‘Prevenzio e Incoscenzio a scuola’ è rivolto ai ragazzi delle quinte elementari e medie e si compone di quattro quadri ispirati a ambienti quotidiani come la casa, l'ambiente di lavoro, la scuola dove i personaggi dimostrano come si può cadere in situazioni di rischio, come evitarle e quali sono le regole da seguire. I protagonisti, Prevenzio e Incoscenzio, sono un po’ come Stanlio e Ollio: se uno si comporta non correttamente, l’altro suggerisce la cosa giusta da fare: alla fine emerge chiaramente l’indicazione sulle azioni da intraprendere nell’ottica della sicurezza.
«Il teatro – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina è intervenuta al Teatro di Rifredi – si presenta come mezzo vincente di comunicazione per avvicinare i giovani ai principi della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. Questo spettacolo propone storie di facile comprensione per i bambini, che ricordano immediatamente gli ambienti nei quali vivono. L’obiettivo è quello di passare dalla finzione teatrale alla consapevolezza nella vita». (fn)