Ataf, Roselli (PdL): "Serve al più presto una forma di abbonamento trimestrale per venire incontro alle esigenze dei lavoratori con contratti a tempo determinato"

“Il sindaco Renzi deve intervenire al più presto su Ataf per promuovere la creazione di un abbonamento che possa andare incontro alle esigenze di quei lavoratori – e sono sempre di più – che hanno contratti a tempo determinato inferiori all’anno. La soluzione potrebbe essere un abbonamento trimestrale con un prezzo che tenga conto delle esigenze degli utenti. Le attuali forme di abbonamento, insieme al costo del biglietto da una corsa (1,20 euro), tra i più cari d’Italia, disincentivano quotidianamente l’uso del mezzo pubblico, che lo stesso sindaco sostiene di voler al contrario incentivare in vista dei cantieri che causeranno forti disagi alla mobilità in città”. Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Emanuele Roselli, che sulla questione ha depositato ieri una mozione urgente.
“Se Renzi – ha aggiunto Roselli – vuole passare dalle parole ai fatti, al capitolo trasporto pubblico c’è qualcosa che può fare da subito: solleciti Ataf alla creazione di un abbonamento trimestrale vantaggioso per migliaia di lavoratori che oggi si trovano in forte difficoltà”.

(fdr)

Segue il testo della mozione

Mozione Urgente

Proponente: Emanuele Roselli

Visto che il Comune di Firenze è socio di maggioranza dell’aziende municipalizzate Ataf&Li-Nea;

Considerata la necessità di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico in città, che ad oggi è scelto ogni giorno da circa 120.000 persone al giorno;

Preso atto che il costo di ogni singola corsa costa 1,20 euro ed è uno tra i più cari in Italia;

Considerato che molte persone utilizzano il mezzo pubblico per recarsi ogni giorno a lavoro;

Considerato che sono sempre più diffusi situazioni contrattuali a tempo determinato con durate inferiori all’anno;

Considerato che al momento Ataf offre un abbonamento per i lavoratori di durata annuale, di 310,00 euro e uno mensile di 35,00 euro;

Invita il Sindaco

A intervenire presso l’azienda Ataf, con le modalità previste e consentite, al fine di promuovere nei tempi più brevi possibili, un abbonamento per lavoratori di durata trimestrale, con un prezzo che tenga conto delle esigenze degli utenti del servizio e in sintonia con i criteri di tariffazione che hanno nella durata dell’abbonamento uno degli elementi preponderanti.

Emanuele ROSELLI

Firenze, 17 gennaio, 2011

Linee 2 e 3 tramvia, Pieri (Gruppo Misto verso PdN): “Recepiti i nostri inviti alla più ampiacondivisione dei lavori, ma si deve fare di più”

Il consigliere insieme agli esponenti UdC Tondi, Franginie Miceli : “Il sindaco Renzi chieda la sospensione degli studi di settore per le attività interessate dai lavori”

“Sull’impatto dei cantieri per la costruzione delle linee 2 e 3 della tramvia, le forme compensative ipotizzate dal Comune sono solo un contributo parziale che non risolve la questione; dal momento che risarcimenti in senso stretto non possono essere concessi in base alla sentenza della Corte dei Conti sulle opere pubbliche, l’intervento di sostegno a favore delle categorie economiche deve essere strutturale. Per questo pensiamo a uno snellimento burocratico per quelle attività che si dovranno spostare a seguito dei lavori, a un sostegno concreto da parte della Camera di Commercio e Fidi Toscana, e infine auspichiamo la richiesta da parte del sindaco Renzi come presidente dell’Osservatorio al presidente del Consiglio Berlusconi, di sospendere gli studi di settore per le attività interessate dai lavori”. Questa la dichiarazione congiunta del consigliere del Gruppo misto verso il PdN Massimo Pieri, dei coordinatori provinciale e cittadino dell’UdC Federico Tondi e Lapo Frangini, e del responsabile economico del partito Claudio Miceli.
“Riteniamo – hanno aggiunto Pieri, Tondi, Frangini e Miceli – che gli incontri avuti in questi mesi con le categorie economiche e l’amministrazione comunale, affinché i lavori per la tramvia siano i più partecipati e condivisi possibile, stiano dando i loro frutti. Registriamo con favore quanto riferito dal vice sindaco Nardella sul nuovo metodo di lavoro adottato per l’intera opera e la condivisione della stessa anche con le categorie economiche, come chiesto dall’Udc. Ora, l’annunciata condivisione non sia solo di facciata e parziale, ma venga allargata concretamente anche alle forze responsabili dell’opposizione, con la formazione dell’Osservatorio da noi proposto”.

(fdr)