Cellai (PdL): "Perché non è stata tutelata la colonia felina di via Faenza?"
Una colonia di felini seguita da due volontarie, quella di via Faenza, sgomberata durante l’apertura di un cantiere edile, e non prima come prevedono le norme per la tutela degli animali, con la conseguenza che sei gatti su venti non sono stati rintracciati, di cui uno è stato ritrovato morto all’interno della struttura.
A chiedere chiarimenti sull’episodio, e sull’operato di “A.M.A.-Amici del Mondo Animale”, l’associazione che, attraverso una convenzione col Comune (scaduta nel 2009), avrebbe dovuto, tra l’altro, censire e monitorare le colonie di animali in città, e della Asl 10, che si è occupata dello stesso servizio nel 2010, è il consigliere del PdL Jacopo Cellai.
Cellai chiede di sapere, tra l’altro, “se il Comune abbia effettuato, negli anni 2009 e 2010, i dovuti controlli sull’attività svolta dai soggetti con i quali sono state stipulate le convenzioni al fine di verificare il pieno rispetto di quanto previsto dalle stesse e, in caso affermativo, quali siano stati gli atti di merito”.
(fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE
Premesso che:
in Via Faenza esisteva (fino al dicembre dell’anno 2010) una colonia felina nella quale i gatti - circa una ventina, la maggior parte di oltre 10 anni di età - venivano seguiti da un paio di volontarie;
gli immobili dove insisteva la stessa – dai primi di novembre 2010 - sono oggetto di ristrutturazione (demolizione dell’esistente in toto e ricostruzione) edilizia con conseguente apertura di un cantiere;
a norma dell’art. 34, comma 5, della L.R. 20.10.2009 n. 59 “Norme per la tutela degli animali.”, i gatti della colonia avrebbero dovuto essere trasferiti in altro loco prima- e non durante - l’apertura del cantiere;
si è, invece, proceduto alla cattura degli animali a lavori già iniziati con la conseguenza di riuscire a catturarne soltanto una parte, mentre almeno sei gatti non sono stati rintracciati;
tale circostanza è stata segnalata con specifiche lettere alle competenti autorità (Ufficio per i diritti degli animali del Comune di Firenze, Associazione A.M.A. per il Servizio tutela colonie feline, nonché alla Consulta Provinciale per la tutela degli animali) dalle stesse volontarie che aggiornavano la situazione (segnalando anche il ritrovamento di un micio morto all’interno della stanza di ricovero) fino al 14 dicembre 2010 senza ottenere alcuna risposta scritta in merito;
le volontarie hanno continuato a portare da mangiare ai mici adeguandosi all’orario di apertura del cantiere - con la collaborazione degli operai che vi lavoravano - fino alla demolizione della stanza (il 14 dicembre 2010) in cui si riparavano di notte i gatti;
l’Amministrazione Comunale di Firenze, nella persona del direttore della Direzione Ambiente, ha stipulato nel giugno 2010 (e fino a novembre dello stesso anno) una convenzione semestrale con la Asl 10 avente ad oggetto “convenzione Asl veterinaria per servizi inerenti cani, gatti ed uccelli- impegno di spesa di € 63.500,00 (iva compresa, fino a novembre 2010”;
la precedente convenzione “per l’attività del “Servizio Tutela Colonie Feline, avente per oggetto il controllo, la tutela e la gestione delle colonie feline situate nel territorio del Comune di Firenze” era stata stipulata con l’associazione di volontariato A.M.A.-Amici del Mondo Animale per il periodo aprile-dicembre 2009 per un impegno di spesa di € 48.750,00 (iva esente);
Interroga il Sindaco per sapere
Perché, a fronte delle segnalazioni di cui sopra, l’Ufficio diritti degli animali non abbia mai dato risposta né effettuato alcun sopralluogo di merito sulla colonia di via Faenza;
chi doveva intervenire, per garantire la corretta e completa cattura dei mici, sulla colonia felina di via Faenza e perché lo si è fatto soltanto a lavori iniziati;
chi si occupa, o si è occupato, del Servizio Tutela Colonie Felinenelle more della stipula di una nuova convenzione;
se sia stata stipulata una nuova convenzione per la tutela degli animali essendo l’ultima scaduta a novembre 2010 e, in caso affermativo, con chi e a quali condizioni;
se l’A.M.A., durante il periodo dell’anno 2009 in cui gestiva il Servizio Tutela Colonie Feline, abbia mai presentato un bilancio consuntivo -specificando anche quantospeso per il personale volontario sia per l’apertura dello sportello operativo che per il personale addetto alla cattura dei gatti - della propria attività, nonché l’elenco dei veterinari convenzionati con la stessa e dei quali si avvaleva, nonché il numero delle prestazioni veterinarie effettuate;
se l’A.M.A. abbia : provveduto al censimento/aggiornamento delle colonie feline esistenti sul territorio del Comune di Firenze, aggiornato l’elenco dei volontari responsabili delle colonie stesse, provveduto alla consegna del previsto tesserino di riconoscimento ai medesimi, consegnato le previste relazioni trimestrali secondo il disposto dell’art.2 che regolava la convenzione a fronte dell’erogazione del corrispettivo pattuito nella convenzione stessa;
se il Comune abbia effettuato, negli anni 2009 e 2010, i dovuti controlli sull’attività svolta dai soggetti con i quali sono state stipulate le convenzioni al fine di verificare il pieno rispetto di quanto previsto dalle stesse e, in caso affermativo, quali siano stati gli atti di merito.
Jacopo Cellai
PDL