Firenze celebra la Musica Popolare e Amatoriale dal 1861 ad oggi con un consiglio comunale aperto
Firenze risponde all’appello del Ministero per i beni e le attività culturali e celebra la Musica Popolare e Amatoriale dal 1861 ad oggi con un consiglio comunale aperto in contemporanea ad altri 1800 comuni italiani che hanno aderito alla decisione del tavolo permanente per la musica popolare istituito dal Ministero per i beni e le attività culturali in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. “E’ un momento solenne – ha detto il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani - perché richiama l’importanza della musica popolare intesa come sentimento del popolo che nasce insieme all’unità d’Italia e che accompagna il percorso di unificazione e la celebrazioni dei valori di coesione nazionale. E ne è un esempio gli oltre 16mila gruppi di musica popolare e amatoriale. In Itlaia ci sono 5mila 500 bande, 9mila 700 cori, 850 gruppi folkloristici che sottolineano la radicalità della tradizione popolare nel nostro paese”. Nel consiglio comunale di oggi sono presenti rappresentanti del coro Martinella, Armonia Cantata, La Polverosa, la Scuola Pirandello e la Filarmonica Rossini. (lb)