Al via il progetto SMS, gli assistenti sociali a lezione di intercultura
“La conoscenza è fondamentale per avviare un dialogo, per instaurare relazioni proficue e migliorare ancora di più i servizi. E questo, in caso di utenti stranieri, passa anche attraverso la conoscenza della loro cultura”. È quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi nel corso del suo intervento alla giornata di presentazione dei corsi di intercultura e multicultura dedicati a 120 assistenti sociali di Comune e Azienda sanitaria di Firenze.
“Gli operatori sociali rappresentano il primo terminale dell’Amministrazione con cui i cittadini entrano in relazione ed è quindi uno dei settori in cui è necessario investire più risorse anche in materia di formazione. L’appuntamento di questa mattina rientra in questo ambito di intervento. Siamo infatti qui nel Salone de’ Dugento per presentare una serie di lezioni dedicate agli assistenti sociali di Comune e Azienda sanitaria di Firenze, lezioni che hanno l’obiettivo di far conoscere a chi lavora a diretto contatto con gli utenti le culture straniere presenti sul territorio. L’immigrazione è un fenomeno inevitabile che quindi dobbiamo gestire. E questo è possibile se costruiamo ponti piuttosto che steccati. L’iniziativa che presentiamo oggi va appunto in questa direzione”.
Nelle lezioni, organizzate con la formula del Focus Group, saranno approfonditi, seppur sommariamente, alcuni aspetti salienti delle varie culture presenti nel territorio. E questo per consentire agli operatori di stabilire una relazione con le utenti più mirata alla comprensione del bisogno e quindi migliorare sempre più i servizi per i cittadini.
I corsi rientrano nell’ambito del “Progetto SMS - sportello multiservizio per le donne immigrate, finanziato dal ministero dell’Interno di cui l’Associazione Nosotras è capofila e l’Amministrazione comunale partner.
La giornata di oggi è stata l’occasione per avanzare spunti di riflessione che poi saranno approfonditi con i vari docenti nei Focus Group e che si dovrebbero tradurre in proposte operative destinate a migliorare qualità dell'offerta dei servizi al cittadino. I Focus Group andranno avanti fino alla fine di maggio e la giornata conclusiva è fissata il 9 giugno presso il Saschall. (mf)