Tpl, Grassi (Lista Spini): "Anche Ataf conferma che sono necessarie crsie preferenziali"

"Destiniamo il fondo di garanzia per la bigliettazione della tramvia al trasporto pubblico locale su gomma"

"Durante l'audizione di ieri pomeriggio in commissione ambiente anche il presidente di ATAF, Bonaccorsi, ha confermato che di fronte ai tagli imposti dal Governo al trasporto pubblico locale, che solo grazie ad uno sforzo
della Regione Toscana è stato possibile ridurre ma non azzerare, la priorità deve rimanere la realizzazione di busvie nel tessuto cittadino." Lo afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi. "Una necessità che condividiamo e una richiesta che spesso, anche insieme ad  altri gruppi consiliari abbiamo sostenuto in aula, ma che, lo scorso lunedì,
ha visto il Pd votare inspiegabilmente contro ad una mozione che appunto  chiedeva un impegno preciso al governo della Città: aumentare le corsie  preferenziali protette. Tutti i consiglieri nella seduta di ieri hanno  condiviso a parole l'obiettivo ma poi quando si tratta di destinarvi fondi  nel bilancio essi sono i primi ad essere sacrificati, e anche quando si  chiede un impegno preciso in una mozione, il PD decide di bocciarla  rifiutando qualsiasi dibattito nel merito. La diminuzione dei fondi per il trasporto pubblico locale deve però vederci  reagire mettendo in campo una revisione attenta delle linee attuali,  consapevoli che se bisognerà eliminare chilometri dei tracciati senza  penalizzare le fasce più deboli, coloro che, usando il mezzo pubblico, non  partecipano all'incremento del traffico e dell'inquinamento in città, senza  con questo ritoccare verso l'alto le tariffe ed anzi si dovrà prendere in  considerazione il reinserimento degli abbonamenti mensili o trimestrali per  lavoratori, che, soprattutto precari, rimarrebbero esclusi dall'offerta
pubblica di trasporto. E' quindi in questa ottica che proporremo al consiglio comunale in fase di  bilancio di destinare i soldi del fondo di garanzia per la bigliettazione  della tramvia, che speriamo non debba essere utilizzato per coprire la
differenza tra biglietti venduti e quelli garantiti al gestore, nell'anno  2011 al settore del trasporto pubblico su gomma: quasi 2,6 milioni di euro  nel 2010 che, se confermati nel 2011, ridurrebbero del 40 per cento l'attuale  taglio." (lb)