Via Arnoldi, Grassi e Bencivenni: "Abbiamo solo esercitato una prerogativa data dal ruolo di consiglieri"
“Occuparsi della propria città e della tutela e della salvaguardia del territorio sono prerogative di un consigliere comunale". E' quanto dichiarano Tommaso Grassi (Lista Spini) e Mario Bencivenni, rispettivamente consigliere del Comune di Firenze e del Quartiere 4 riguardo al caso di via Arnoldi per il quale la prima udienza è stata fissata il 17 gennaio."Inoltre nel caso delle nostre dichiarazioni per le quali siamo stati citati dalla proprietà per danni di immagine e mancata vendita di 6 appartamenti, non c’è né responsabilità né danno. Le questioni che abbiamo sollevato - specificano i consiglieri- erano di dominio pubblico e nel presentare delle interrogazioni in merito abbiamo solo esercitato una prerogativa propria del ruolo di Consiglieri. Siamo quindi esterrefatti per essere stati citati. Le interrogazioni da noi presentate in Comune e in Quartiere, gli atti di indirizzo approvati da quest’ultimo all’unanimità e persino una interrogazione parlamentare che ribadisce gli aspetti paesaggistici, il rapporto con il PIT regionale, la questione dell’accesso all’area, e il ritrovamento di reperti archeologici con al necessità di modificare consistentemente il progetto finora approvato, testimoniamo una volta ancora che l’intera vicenda non è ancora affatto definita. Continueremo ad esercitare tutte le nostre prerogative di consiglieri che nessuno ci può togliere neanche chi ci ha portato in Tribunale per la tutela del territorio e della Collina di Bellosguardo che ha un valore culturale, storico e ambientale.” (lb)