Gli assistenti sociali a lezione di intercultura

Conoscere meglio gli utenti per migliorare i servizi. E visto che gli utenti sono spesso non solo italiani, per questo obiettivo diventa fondamentale conoscere le culture straniere presenti sul territorio. È questo lo scopo del corso di intercultura e multicultura rivolto a 120 assistenti sociali di Comune e Azienda sanitaria di Firenze promosso dall’Amministrazione. Nelle lezioni, organizzate con la formula del Focus Group, saranno approfonditi, seppur sommariamente, alcuni aspetti salienti delle varie culture presenti nel territorio. E questo per consentire agli operatori di stabilire una relazione con le utenti più mirata alla comprensione del bisogno.
“Questo corso vuole essere una offerta di informazione relativa all'intercultura, un’offerta che è sia un arricchimento per chi ha già lavorato in questo ambito sia una opportunità per chi vuole iniziare” spiega l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi che martedì 18 gennaio aprirà la giornata di presentazione del progetto in programma dalle 9 nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio. “In questo ambito, come in altri, è sempre più necessario mettere in rete le risorse del pubblico e quelle del volontariato. Per questo – aggiunge l’assessore – abbiamo scelto di essere partner del ‘Progetto SMS - sportello multiservizio per donne immigrate’ finanziato dal ministero dell'Interno di cui l'Associazione Nosotras è capofila. Il progetto SMS ha l’obiettivo di rafforzare la rete di tutela per favorire l’inclusione e la protezione sociale delle donne immigrate e delle loro famiglie. Il corso destinato agli operatori è infatti una delle numerose attività dello sportello”.
La giornata di presentazione è l’occasione per dare spunti di riflessione che saranno poi saranno approfonditi con i vari docenti nei Focus Group e che si dovrebbero tradurre in proposte operative destinate a migliorare qualità dell'offerta dei servizi al cittadino. I Focus Group andranno avanti fino alla fine di maggio e la giornata conclusiva è fissata il 9 giugno presso il Saschall. (mf)