Beni culturali, Spini: "Accordo positivo. Eviterei spole con Arcore o pronunciamenti a favore di Marchionne"

"Certe espressioni non c'entrano niente con il diritto di Firenze a vedere riconosciuto il contributo che grazie al turismo può dare"

“Nel corso della campagna elettorale ho più volte precisato di non credere ad una Legge speciale per Firenze ma prospettato invece il riconoscimento di Firenze come Città d’arte con tanto di card unica per i Musei nazionali e comunali. Da questo punto di vista saluto positivamente un accordo in questo senso che prevede una percentuale di introiti derivati dai Musei statali a favore di Firenze”. Lo ha detto il capogruppo Valdo Spini. “Credo – ha aggiunto Spini- che il prossimo passo debba essere la costituzione di Firenze come Città metropolitana capace di ottenere riconoscimento del suo ruolo da parte del Governo e dello stato centrale in genere. Naturalmente proprio perché nell’ambito di rapporti istituzionali fra Comune e Governo eviterei pronunciamenti a favore di Marchionne o manifestazioni di volontà di andare periodicamente ad Arcore che non c’entrano niente con il diritto di Firenze a vedere riconosciuto il contributo che attraverso il turismo che attrae dà all’economia e alla cultura nazionale”. (lb)