Associazioni culturali, la commissione cultura ha ascoltato l'assessore Giuliano da Empoli

Il Presidente Bieber: "Migliorare il regolamento per l'erogazione dei contributi ed il rinnovo delle convenzioni"

La commissione cultura ha ascoltato oggi l'assessore alla cultura Giuliano da Empoli sul tema dei contributi alle associazioni culturali.
"La commissione - ha affermato il presidente della commissione Leonardo Bieber (Pd) - ha ritenuto opportuno far notare all'assessore che sarebbe stato preferibile un incontro prima e non dopo l'assegnazione dei contributi alle associazioni, in modo da conoscere preventivamente i criteri del rinnovo delle convenzioni stesse".
"Apprezziamo - ha continuato Bieber - la volontà dell'assessore di 'aprire' la partita dei contributi anche a realtà culturali nuove che dinamizzano il territorio fiorentino e l'idea che non esistono contributi 'intoccabili' rispetto al passato, fermo restando che le associazioni culturali presenti a Firenze hanno arricchito enormemente negli anni la città ed hanno contribuito a renderla piena di iniziative e vivace intellettualmente. Siamo inoltre consapevoli che, come ha ricordato da Empoli, fino a pochi mesi fa il capitolo dei contributi era pari a zero e solo grazie ad una variazione di bilancio - raccomandata formalmente anche da questa commissione al momento dell'approvazione del bilancio preventivo 2010 - è stato possibile mettere da parte le risorse per molte realtà del territorio".
"Da parte mia - ha precisato Bieber - ritengo tuttavia opportuno che possano essere ipotizzate modifiche del regolamento per l'erogazione dei contributi e delle convenzioni, in un'ottica di migliorare sia il lavoro dell'assessorato che degli operatori culturali. Le modifiche dovrebbero tener conto anzitutto di scadenze temporali fisse e definite per la presentazione di progetti da parte delle associazioni, per garantire loro una migliore programmazione e conoscenza dell'entità del sostegno comunale, compatibilmente con le esigenze di bilancio; le domande di contributo dovrebbero essere presentate, altresì, secondo una formula standard sulla base del modello messo a punto per il bando per l'Estate".
"Preme comunque ribadire - ha concluso il presidente Bieber - che il rischio principale per gli operatori culturali (e non solo) deriva dai tagli e dai mancati trasferimenti alle Regioni operati dal Governo che potrebbero far venir meno quasi 30 milioni di euro nelle casse del Comune". (edl)