Calendario "Pelle conciata al vegetale in Toscana", Torselli (PdL): "Felice per pronunciamento Iap; arte e provocazione hanno dei limiti"

"In epoca moderna troppe ‘schifezze' vengono spacciate per provocazioni culturali. Firenze sia capofila nel recupero della vera arte"

“Sono felice del pronunciamento dell’IAP in merito al vergognoso calendario proposto dal fotografo Oliviero Toscani; spero che questo episodio serva a far riflettere un po’ tutti sul significato dell’espressione ‘opera d’arte’ ai giorni nostri troppo inflazionata ed attribuita a certe provocazioni che di artistico, come nel caso del calendario di Toscani, hanno ben poco”. Questo il commento del consigliere del PdL Francesco Torselli.
“Realizzare opere d’arte degne di tale nome – prosegue l’esponente di centrodestra – così come provocare in maniera intelligente, non è cosa alla portata di tutti. Mi auguro che questo episodio serva a fissare dei paletti necessari a differenziare i veri artisti da coloro che credono di essere tali limitandosi esclusivamente a sconvolgere l’opinione pubblica, spesso cadendo inevitabilmente nel pessimo gusto”.

“Firenze è città d’arte per antonomasia – conclude Torselli –, e mi fa piacere che le critiche al calendario di Toscani nascano proprio dalla nostra città. Sarebbe bello che, prendendo spunto da questo episodio, Firenze tornasse a recitare un ruolo di primissimo piano nel panorama artistico italiano e mondiale, promuovendo per esempio meeting, incontri, seminari, tra artisti emergenti e famosi, finalizzati proprio alla riscoperta della vera arte ed alla netta divisione tra l’autentica vena artistica e la squallida provocazione fine a se stessa”.

(fdr)