Calendario Toscani, la Commissione Pari Opportunità: "No alla presentazione domani a Pitti e interruzione immediata della pubblicità"
"L’interruzione della pubblicità del calendario firmato da Oliviero Toscani e commissionato dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale con i 12 scatti che ritraggono il pube femminile per promuovere Pelle Conciata al Vegetale in Toscana e la revoca della presentazione del calendario prevista per domani in occasione di Pitti Immagine Uomo alla Stazione Leopolda". E’ la richiesta esplicita contenuta nell’istanza firmata dalla presidente della commissione pari opportunità del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani (Pd) e approvata all’unanimità da tutta la commissione inviata oggi all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria L’istanza fa riferimento in particolare alla risoluzione europea relativa “all’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra uomini e donne in cui si sottolinea la necessità di eliminare dalla pubblicità i messaggi che ledono la dignità umana e contengono stereotipi di genere” e alla legge regionale del 2009 che dispone la rimozione di ogni ostacolo che impedisce la piena parità fra donne e uomini nella vita sociale, culturale ed economica”. Nel documento presentato si sottolinea che “è particolarmente importante che la pubblicità sui media sia disciplinata da norme etiche o giuridiche vincolanti che proibiscono messaggi che propongono stereotipi di genere o che incitano al sessismo e alla violenza”. L’istanza considera che “la pubblicità che presenta messaggi discriminatori e degradanti basati sul genere e gli stereotipi sotto qualunque forma rappresentano ostacoli per una società moderna e paritaria e fa appello all’istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria come organo che possa adottare i provvedimenti adeguati nei confronti degli associati che non si attengono alle norme del Codice della Comunicazione commerciale. Nello specifico viene quindi chiesto che l’IAP “proceda ad inibire la prosecuzione della pubblicità a mezzo di tale calendario commissionato dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale di piazza Spalletti Stellato n. 12- Ponte a Egola – Pisa, che verrà distribuito insieme al numero di gennaio della rivista “Rolling Stones”, il cui concessionario esclusivo per la pubblicità è il Sole 24ore Spa System e che parimenti sia inibita, domani 13 gennaio 2011, la presentazione in occasione di Pitti Immagine Uomo a Firenze presso la Stazione Leopolda, del su menzionato calendario in formato da parete con una tavola rotonda dal titolo “La forza della natura. Incontro sulla femmina”. La presidente Giuliani invita “inoltre le Ferrovie dello Stato in quanto proprietari della Stazione Leopolda “ad essere sensibili alle richieste che vengono dalle associazioni e dalle istituzioni e di tenere in considerazione anche le istanze contenute in questo documento”. (lb)
ISTANZA ALL’ ISTITUTO AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA
PREMESSO CHE
- La realizzazione di un calendario commissionato dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale di piazza Spalletti Stellato n. 12- Ponte a Egola – Pisa, stampato in 75.000 copie nel formato da tavolo distribuito insieme al numero di gennaio della rivista “Rolling Stones” il cui concessionario esclusivo per la pubblicità è il Sole 24ore Spa System e che lo stesso verrà presentato domani 13 gennaio 2011 a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo nel formato grande da parete.
- Il calendario pubblicitario ritrae per ogni mese una foto di O.Toscani avente ad oggetto un pube femminile al naturale (“tarte au poil” come lo definisce l’artista) con accanto l’impronta di una mano e la didascalia “pelle conciata al vegetale in Toscana”.
- La VIII Commissione Pari Opportunità del Comune di Firenze nella sua seduta dell’ 11 gennaio 2011 ha deliberato all’unanimità la necessità di proporre la presente istanza;
VISTO
- la risoluzione n. 2038/2008 relativa all'impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini (2008/2038(INI)) nella quale si sottolinea in particolare la necessità di eliminare dalla pubblicità i messaggi che ledono la dignità umana e che contengono stereotipi di genere considerando che la pubblicità e il marketing riflettono la cultura e contribuiscono altresì a crearla;
- che la Commissione del Parlamento europeo per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere con la relazione n. A6-0199/2008 ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e consolidare gli stereotipi di genere determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi e in particolare che gli stereotipi sulle differenze di genere proposti dalla pubblicità producono sugli individui un processo di oggettificazione e ridurre un essere umano a oggetto espone l'individuo alla violenza e all'offesa;
- che la Toscana è la prima Regione in Italia che nel 2009 ha emanato una legge (n.16/2009) che da attuazione all’art.117, comma 7 della Costituzione, che dispone che “le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità fra donne e uomini nella vita sociale, culturale ed economica”,
- che il Piano generale sugli impianti pubblicitari del Comune di Firenze all’art.1, comma 4 dei Principi generali sancisce che l’Amministrazione Comunale promuove le iniziative necessarie affinché nel proprio territorio non venga esposta pubblicità avente un contenuto e immagini lesive delle appartenenze di genere;
- che il Comune di Firenze in data 25 novembre 2010 ha approvato all’unanimità la mozione n.1122 “Città libere dalla Pubblicità lesiva della dignità della donna” e in data 10 gennaio 2011 un Ordine del giorno al fine di fare revocare la presentazione pubblica prevista in occasione della manifestazione di Pitti Immagine Uomo del calendario realizzato dal Consorzio delle Industrie conciare di Ponte a Egola di Empoli.
CONSIDERATO CHE
- è particolarmente importante che la pubblicità sui media sia disciplinata da norme etiche e/o norme giuridiche vincolanti che proibiscano i messaggi che propongono stereotipi di genere o che incitano al sessismo e alla violenza;
- la pubblicità che presenta messaggi discriminatori e degradanti basati sul genere e gli stereotipi sotto qualunque forma rappresentano ostacoli per una società moderna e paritaria;
- visto che gli enti che costituiscono l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria si impegnano a osservare e a far accettare dai loro associati le norme del Codice della Comunicazione commerciale, nonché ad adottare adeguati provvedimenti nei confronti degli associati che non si attengano ad esse.
SI CHIEDE
1. per quanto premesso che l’IAP proceda ad inibire la prosecuzione della pubblicità a mezzo di tale calendario commissionato dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale di piazza Spalletti Stellato n. 12- Ponte a Egola – Pisa, che verrà distribuito insieme al numero di gennaio della rivista “Rolling Stones”, il cui concessionario esclusivo per la pubblicità è il Sole 24ore Spa System
2. che parimenti sia inibita, domani 13 gennaio 2011, la presentazione in occasione di Pitti Immagine Uomo a Firenze presso la Stazione Leopolda, del su menzionato calendario in formato da parete con una tavola rotonda dal titolo “La forza della natura. Incontro sulla femmina”.
Firenze, 12 gennaio 2011
VIII COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
COMUNE DI FIRENZE
La Presidente
Maria Federica Giuliani