150/o Unità d'Italia, a Firenze Lezioni di storia' sull'identità nazionale
La musica di Giuseppe Verdi e la cucina di Pellegrino Artusi, l’impresa di Bartali al Tour de France del ’48 e quella di Bearzot del 1982. E ancora: la lingua, la letteratura nazionale, i rapporti Stato-Chiesa, l’Italia rappresentata in televisione e l’identità costruita nel Risorgimento. Otto lezioni di storia, ma anche di costume, sport e musica per raccontare come l’Italia è diventata una Nazione. E’ ‘L’identità italiana’, terzo appuntamento con le ‘lezioni-conferenze’ organizzate a Firenze dagli Editori Laterza che quest’anno, dopo la storia e la scienza, si incentreranno sul 150/o anniversario dell’Unità.
Come da tradizione, le lezioni si terranno la domenica mattina, alle 11, al cinema Odeon, e saranno a ingresso libero. Il ciclo comincerà il 16 gennaio e proseguirà fino al 6 marzo, per un totale di otto appuntamenti. Ad introdurre gli incontri sarà il giornalista Raffaele Palumbo.
Ad aprire il ciclo Alberto Banti, docente di storia contemporanea all’Università di Pisa, che parlerà della “Costruzione dell’identità nazionale italiana”. Seguiranno Philip Gosset, che insegna filologia musicale alla Sapienza di Roma, che tratterà di ‘Una Nazione all’opera, Giuseppe Verdi e il Risorgimento italiano” (23 gennaio); il professor Alberto Asor Rosa, che si occuperà di “Letteratura e identità nazionale” (30 gennaio); “La tavola unitaria: l’identità italiana in cucina” a cura di Massimo Montanari, che insegna storia medievale all’ateneo bolognese (6 febbraio); il professor Tullio De Mauro parlerà de “L’Italia linguistica repubblicana” (13 febbraio); il docente di storia del cristianesimo all’Università di Modena Alberto Melloni tratterà de “I cristiani nell’Italia dell’Unità ad oggi: nodi, miti e autocomprensioni” (20 febbraio). Temi delle ultime lezioni saranno “L’identità riflessa: la Tv e la rappresentazione del Paese”, il 27 febbraio con Sergio Zavoli, attuale presidente della commissione di vigilanza Rai; e “Quanta strada su quei sandali: l’Italia e il valore geopolitica dello sport”, con il giornalista Lucio Caracciolo (6 marzo).
Il progetto, ideato dagli Editori Laterza, è organizzato con il contributo della Regione Toscana e del Comune di Firenze, con la partecipazione del PortaleRagazzi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana Mediateca.
“Temi come quelli del Risorgimento - ha sottolineato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - sono da ‘rispolverare’ anche al di là delle celebrazioni ufficiali e proprio questo è anche il senso dell’idea di Laterza, che è riuscita nelle precedenti edizioni a far accorrere un pubblico numeroso per appuntamenti che hanno trattato temi non scontati. E questo è stato anche un bel segnale per il cinema Odeon, ormai sembra di più casa del cinema e della cultura di Firenze”. (edl)