Mostra di Hirst, la pubblicità è regolare
La pubblicità per la mostra di Damien Hirst ‘For the love of God’, a Palazzo Vecchio fino al primo maggio 2011, è in regola e non è vietata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, come erroneamente riferito dai consiglieri del Pdl. E’ la replica degli uffici competenti a Marco Stella Stefano Alessandri, Jacopo Cellai e Massimo Sabatini che hanno presentato sul tema un’interrogazione.
La Direzione servizio musei comunali ha istallato, dal 13 dicembre, due stendardi, uno (cm 100 x 400) all’ingresso del cortile di Michelozzo e un altro (cm 100 x 300) all’ingresso di via dei Gondi, per informare cittadini e turisti dell’attività culturale del museo La sovrintendenza per i beni architettonici e il paesaggio ha dato il nullaosta il 29 novembre 2010 (parere numero 23789). Non è infine da pagare la competente imposta sulla pubblicità perché gli stendardi si riferiscono ad attività dell’amministrazione senza alcun riferimento a soggetti terzi. (edl)