L'Udc verso il PdN: "Sindaco insufficiente per il 2010. Chiediamo un Osservatorio per monitorare la Tramvia: il vero banco di prove dell'amministrazione"

Pieri, Tondi, Frangini, Miceli: "Ci aspettano anni di chiusura di importanti arterie viarie come via di Novoli. Cosa succederà?"

“Il giudizio dell'Udc sul 2010 di Renzi è insufficiente. Tra le cose che non hanno convinto del sindaco di Firenze, c'è una gestione della città molto ricca di annunci ai media e poco concreta sui fatti quotidiani”. E’ quanto dicono il consigliere dell’Udc verso il PdN Massimo Pieri, il coordinatore provinciale Federico Tondi, Lapo Frangini coordinatore cittadino e Claudio Miceli responsabile economico che sull’opera tramvia Linea 2 e 3 propongono la formazione di un Osservatorio permanente. “Il primo cittadino – dicono Tondi e Frangini- trascorre troppo tempo su Facebook e troppo poco a seguire le questioni ancora aperte, in primo luogo sulla mobilità e le infrastrutture ad essa correlate. Non si può litigare sempre con tutti: Della Valle per la cittadella viola, Ferrovie per la stazione dell'Alta Velocità, i sindacati per la riorganizzazione degli uffici comunali, Autostrade per 20 centimetri di neve in città, l'Associazione Industriali per la tassa di scopo”.
“Nel 2011 dicono gli esponenti dell’Udc- la prossima emergenza si chiama tramvia: gestioni improvvisate con cantieri interminabili dell’opera non sono più tollerabili come accaduto per la Linea 1. Cinque i punti su cui dovrà lavorare l’Osservatorio: ottimizzazione dei cantieri, tempistica certa, sostegno alle categorie economiche interessate, creazione di un fondo per queste ultime e tempestiva comunicazione per i cittadini. L’Osservatorio dovrà essere formato da rappresentanti delle categorie economiche, dalla camera di commercio, dalla Fidi toscana e dagli assessorati di volta in volta interessati nonché da tutte le forze politiche responsabili che hanno a cuore il bene dei cittadini” E su questo punto Pieri ha rivolto un invito al capogruppo del Pd in Palazzo Vecchio Bonifazi “a partecipare in modo attivo all’Osservatorio”. Miceli aggiunge inoltre che l’opera deve essere la più partecipata e condivisa possibile. Ora più che mai uomini soli al comando non servono. Ci dispiacerebbe dovere dire in seguito: noi l’avevamo detto” Miceli e Frangini infine aggiungono “Riteniamo che l’Osservatorio possa essere per la tramvia la cosiddetta Sala delle Sale per le emergenze auspicata dal sindaco Renzi in consiglio comunale”. (lb)