Turismo, allineare l' IVA a quella dei paesi europei. Via libera della commissione cultura alla mozione del gruppo Spini
Uniformare e riallineare l’IVA per il settore turistico a livelli simili a quelli degli altri principali Paesi europei competitori nell’offerta turistica, con l’auspicio che l’Unione Europea prenda n provvedimento analogo. E’ una delle indicazioni contenuta della mozione proposta dal gruppo Spini e approvata stamani all’unanimità in commissione cultura presieduta da Leonardo Bieber (Pd). Fra gli obiettivi contenuti nella mozione c’è la promozione di un sistema metropolitano di marketing turistico che punti alla realizzazione di pacchetti di offerta ad hoc con l'ausilio della tecnologia web 2.0 e la predisposizione di un calendario con una programmazione degli eventi omogenea e coerente. (lb)
Si allega la mozione
Tipologia: Mozione 891/ 09 NUOVO TESTO EMENDATO
Soggetti proponenti: Valdo Spini, Tommaso Grassi
Oggetto: TURISMO A FIRENZE TRA REALTA’ E PROSPETTIVE
Considerato che il tema del turismo è strettamente connesso al tema del rilancio e della valorizzazione del patrimonio storico ed artistico e della cultura, ma anche alle tematiche dell’occupazione e della crisi, e infine anche dei servizi offerti dalla Città necessitano di un’attenta analisi per migliorare la capacità attrattiva del capoluogo toscano.
Ritenendo che in questa analisi non è solo importante valutare e interpretare i flussi turistici di coloro che decidono di venire a Firenze, ma è necessario prendere in esame anche coloro che preferiscono altre destinazioni e vagliare le proposte di altre mete turistiche che potrebbero a breve entrare in competizione con l’offerta della Città di Firenze
Considerando che l’equazione tra prezzi alti e qualità, non rappresenta un binomio solido, poiché la qualità è preferibilmente definibile e assimilabile al concetto di appagamento, da parte di colui che ne usufruisce, del servizio offerto
Ritenendo che è necessario integrare le esigenze dei turisti con gli interessi di coloro che abitano quotidianamente la Città di Firenze, quali studenti, lavoratori e residenti nella Città, pena la impossibilità di considerare il turismo realmente ‘sostenibile’ per il territorio
Visto che a Firenze si è svolto nel mese di novembre un Convegno sulla Borsa del Turismo On-Line (B.T.O.), i cui esiti testimoniano la necessità di flessibilità e continuo adeguamento della offerta rispetto alle nuove tipologie di domanda
Preso atto del quadro economico in atto nel campo del turismo, dove si è verificato un incremento di presenze ben lontano dall’avere riconquistato i livelli del 2007. In Toscana, nel 2010, a fronte di un recupero di presenze, non si è verificato un aumento di pari livello del fatturato;
Visto che a fronte della centralità del prezzo e della standardizzazione dell’offerta, non ha corrisposto un adeguato sviluppo ed una diffusione dei pacchetti integrati e una innovazione delle offerte turistiche
Ritenendo non più rinviabile una governance globale di questi settori, che sappia rinnovare un accordo per lavorare insieme con risorse economiche e di personale per ottenere migliori risultati
Ricordato che esistono a Firenze 3 uffici per l’accoglienza dei turisti, uno presso l’Aeroporto, uno alla Stazione di Santa Maria Novella e l’altro in Via Cavour, che adottano diverse modalità e diverse specializzazioni nel rilascio delle informazioni
Premesso che il nuovo Piano Strutturale adottato dal Consiglio Comunale, prevede circa 1.500 nuovi posti letto;
Visto che grava sul settore turistico il problema del mancato riallineamento dell’IVA rispetto agli altri Paesi europei, così che in Italia l’IVA è a quota 10% e negli altri Paesi concorrenti si aggira attorno al 5,5%
Ricordato che la permanenza media del turista è di 1,8 giorni, da cui si deduce che il turista spesso si reca a Firenze durante il giorno, utilizzando i servizi e gravando sulla collettività cittadina, senza però neppure soggiornare all’interno del territorio comunale
SI IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A predisporre un adeguato calendario e una programmazione degli eventi omogenea e coerente, che possa garantire la possibilità di realizzare un ricco calendario conosciuto con adeguato anticipo, e realizzare offerte turistiche e programmi ad hoc sull’arco del prossimo quinquennio anche in collaborazione con le altre Istituzioni competenti in modo da precisare chiaramente qual sarà l’offerta di eventi culturali e non che la Città di Firenze può predisporre per attirare un turismo qualificato
A lavorare per un riposizionamento della Città di Firenze, con il coinvolgimento dei vari soggetti coinvolti, quali APT, Regione, Provincia, Comuni, Università e Associazioni di categoria, nel contesto più ampio dell’area metropolitana fiorentina per la promozione del sistema metropolitano di marketing turistico di concerto con la realtà regionale, per lo sviluppo di nuove modalità di vendita dell’offerta, quali la realizzazione di pacchetti d’offerta da parte delle Istituzioni pubbliche, dell’utilizzo e sviluppo della tecnologia web 2.0 e di altri strumenti di marketing innovativo, per una pianificazione strategica del territorio che individui il target a cui rivolgersi, tramite un piano fluido e modificabile secondo le necessità. Tutto ciò al fine di elevare il tasso di presenza media del turista stesso.
A concludere con l’Amministrazione Statale la possibilità di un biglietto unico per le strutture museali della Città eventualmente allargandolo anche al trasporto pubblico così come avviene con ottimi risultati in tante città europee
A contribuire, di concerto con gli altri soggetti competenti e disponibili, alla realizzazione di un efficace ufficio di informazione nel centro di Firenze a cui qualsiasi tipo di turista possa rivolgersi per avere informazioni, oppure ad una specializzazione dei diversi uffici attualmente in funzione, così da rendere settoriale ma univoco il messaggio che viene indirizzato al turista che si reca a Firenze
INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A FARSI PROMOTRICE PRESSO LE ISTITUZIONI NAZIONALI COMPETENTI A
Uniformare e riallineare l’IVA per il settore turistico a livelli simili a quelli degli altri principali Paesi europei competitori nell’offerta turistica, con l’auspicio che l’Unione Europea prenda n provvedimento analogo;
A studiare forme di partecipazione al miglioramento dell’offerta turistica da parte di tutte le categorie economiche.
Vado Spini Tommaso Grassi