De Zordo: "Tav, iniziano i lavori e con essi presunti reati ambientali"
Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo:
“Oltre lo spreco di denaro pubblico, e la preoccupante tendenza a provocare danni irreversibili in ogni occasione, nei lavori dell'Alta Velocità ferroviaria italiana c'è un'altra costante: una grande indifferenza nei confronti delle regole e delle leggi.
Abbiamo più volte sollevato il problema della destinazione delle terre di scavo del tunnel fiorentino, per le quali ancora non c'è una autorizzazione definitiva (a Cavriglia può andare solo metà dello smarino previsto, restano 1,5 milioni di metri cubi che sono ancora lontani dall'essere autorizzati con la VIA del Ministero dell'ambiente), ora si scopre che i materiali dei lavori vengono smaltiti senza autorizzazione alcuna nei pressi di Scarperia.
I lavori per il sottoattraversamento di Firenze sono stati appena cantierizzati e già la magistratura è costretta ad intervenire nei confronti di tre imprese per presunti reati ambientali. Il sequestro di Scarperia, dove sarebbero stati trovati fanghi di perforazione provenienti dai cantieri di Campo di Marte, è indicativo dell'enorme rischio che corre la città.
Se questa azione illecita sarà dimostrata nessuna fiducia potrà essere accordata alle imprese impegnate nei lavori, a partire da Nodavia che conduce i lavori nei vari cantieri di nodo di Firenze e oggi indagata dalla Procura. Se i fanghi vengono smaltiti in maniera illegale - evidentemente per risparmiare e aumentare così i profitti legati all'appalto - nessuna garanzia ci sarà per un corretto svolgimento dei complessi e impattanti lavori che sconvolgeranno la città per i prossimi 5-10 anni”.
(fdr)