Mostra di Hirst, Grassi (gruppo Spini): "Quanto hanno influito le chiusure dei musei statali nel ponte dell'Immacolata?"
“Non intendiamo contestare i dati ufficiali dell’assessore da Empoli sul numero dei biglietti emessi dal Museo di Palazzo Vecchio mentre è in corso la mostra del teschio di Hirst". Lo afferma il consigliere comunale Tommaso Grassi, ma affermare che la mostra ha fatto crescere i visitatori ci appare un po’ prematuro e suscettibile di obiezioni, prima fra tutte l’influsso che sul numero dei biglietti può aver creato la chiusura dei Musei statali durante il ponte dell’Immacolata. Lo stesso assessore riconosce che nei giorni ‘clou’ della mostra quelli del ponte dell’Immacolata, dal 5 all’12 dicembre sono stati oltre 13 mila le persone che hanno visitato la mostra. Ci chiediamo se lo stesso incremento si avrebbe ottenuto anche non considerando i giorni della chiusura dei musei statali. Siamo sicuri, vista la grande affluenza, che una grande parte dei turisti che erano a Firenze nei giorni del Ponte, vista la chiusura dei musei statali, siano andati almeno a visitare Palazzo Vecchio e il Museo. Solleviamo questo dubbio non con lo scopo di fare inutile polemica, ma solo perché la comunicazione non sia viziata da elementi esterni e che i fiorentini possano giudicare l’agire della propria amministrazione su dati certi e precisi, conclude Grassi. Sottolineiamo comunque che le parole dell'assessore da Empoli che dichiara un successo la mostra del teschio di Hirst venga contraddetto anche dalla riduzione consistente, avvenuta nell'ultima settimana, rispetto alla disposizione iniziale della lunghezza del percorso creato con i nastri divisori nel Salone dei Cinquecento per l’accesso allo studiolo . Diciamo con tutta sincerità, almeno per quanto abbiamo potuto vedere con i nostri occhi, che seppur diminuita ci appare ancora troppo ottimista la disposizione dei nastri visto l'assai scarso flusso dei visitatori alla mostra.”
(lb)