Emergenze e Tramvia, Pieri (Gruppo Misto verso PDN): " Basta con le polemiche, vi sono altre emergenze che devono essere affrontate, l'Osservatorio sarà la Sala delle sale"
“Riteniamo che le polemiche che stanno seguendo all’improvvida gestione dell’emergenza neve debbano esaurirsi a favore di una discussione più ampia e costruttiva nell’affrontare le situazioni difficili che Firenze e i cittadini dovranno affrontare nei prossimi mesi e anni. E’ indubbio che il sistema organizzativo dell’amministrazione in quest’ultima circostanza si è rivelato totalmente inadeguato, e quella parvenza di organizzazione al primo evento di una certa entità è immediatamente collassato”. Questa la dichiarazione del consigliere del Gruppo misto verso il PdN Massimo Pieri.
“Non vogliamo che le polemiche di questi giorni distolgano l’attenzione da un altro tipo d’emergenza che dovrà essere affrontata già a partire dal prossimo mese di gennaio, e che è rappresentata dall’inizio dei lavori delle linee 2 e 3 della tramvia - prosegue ancora il consigliere Pieri -. Noi siamo convinti che tali lavori porteranno inevitabili disagi, alle categorie economiche e ai cittadini, abbiamo fatto nei mesi scorsi numerosi incontri con le parti interessate e anche conrappresentanti dell’amministrazione comunale, e proposto la formazione di un Osservatorio permanente. Riteniamo a questo punto indispensabile la formazione di questo organismo, che dovrà vedere coinvolti tutti i soggetti interessati, e che recepisce anche la volontà del sindaco Renzi, in quanto sarà la ‘Sala delle sale’ sui lavori della Tramvia”.
Anche il responsabile economico dell’Udc Claudio Miceli e il coordinatore cittadino del partito Lapo Fragnini precisano: “Quanto costerà questa cattiva gestione del week-end natalizio ai commercianti ? Quanto incideranno i lavori della tramvia sull’economia cittadina, basata prevalentemente sul commercio? L’improvvisazione è il male dei mali, riteniamo indispensabile la formazione di un Osservatorio, per il quale è stata già depositata un’apposita mozione, che programmi e monitorizzi la gestione delle cantierizzazioni e di un’opera che nel suo complesso deve essere la più partecipata e condivisa possibile. Questa sarà la prossima emergenza che Firenze dovrà affrontare, e visti i risultati di quella appena trascorsa non potrebbe essere concessa alcuna e ulteriore attenuante a questa amministrazione” hanno concluso Miceli e Frangini.
(fdr)